Serie D – Olbia-Selargius 2-0, la coppia Oggiano-Molino scalfisce canicola e Zeman

Daniele Molino, infortunatosi alla spalla nel match di domenica

Daniele Molino, capitano dell’Olbia

Il figlio d’arte Karel Zeman resta a bocca asciutta con due sconfitte su due partite sulla panchina del Selargius. I granata, eliminati subito dalla Coppa Italia per mano del Budoni, perdono all’inglese a Olbia, dove i bianchi di Pierluigi Scotto timbrano con una vittoria l’esordio in campionato. I gol portano la firma di Fabio Oggiano, nuovo acquisto (era al Terracina) e tra i migliori esterni offensivi della categoria, e Daniele Molino, senatore gallurese sempre decisivo per le sorti dei padroni di casa. Partita contraddistinta da un caldo asfissiante e un sole accecante sopra il prato del “Bruno Nespoli”, costellata da ammonizioni (2 nei primi 10′) e vissuta sulle invenzioni sporadiche degli uomini più talentuosi. Sugli scudi Molino, Oggiano e Mastinu, molto bene La Cava, attaccante di categoria e gran lavoratore, proprio come richiesto da Pierluigi Scotto alla sua prima linea.

LA CRONACA - Al 6′ Giuseppe Mastinu, sicuramente tra i migliori, vola sulla fascia e impegna severamente Forzati, che si salva con l’aiuto del palo. Sulla respinta irrompe Molino, palla fuori di poco. Al 14′ è ancora Mastinu (tiro al volo) a sfiorare la trasversale, prima che Chelo risponda con un tiro silente e insidioso a fare la barba al palo. L’Olbia fa, come da pronostico e logica, la partita, facendo valere maggiore qualità, organizzazione ed esperienza, ma alla fine non è che produca granchè. Ci vuole la punizione di Molino per innescare il bomber La Cava, anticipato all’ultimo istante in calcio d’angolo. I tempi sono però maturi per il vantaggio: Oggiano sfrutta al meglio un’apertura precisa di Molino, doppio dribbling e proverbiale stoccata per l’1-0. Oggiano si conferma elemento di qualità e concretezza, abile nello stretto e con un tiro letale a compimento dell’accentramento. Un minuto dopo lo svantaggio, il Selargius si scuote: Chelo non sfrutta una grande occasione a tu per tu con Sannino, calciando fuori. Poco dopo è Alberto Migoni a sciupare in fotocopia. Al 33′ Olbia in dieci: espulsione per Ravot (doppio giallo) in una partita piena di interventi arbitrali e di conseguenza spezzettata..

Scotto manda in campo Steri per La Cava, e la combinazione Oggiano-Molino si rivela pericolosissima: bravo Forzati a uscire anticipando il capitano. Al 14′ della ripresa esce Sulla, dentro Cardia, ultimo arrivato in casa selargina dopo la breve parentesi a Terracina. Nell’Olbia si segnala ancora Barone, che con Steri forma una rocciosa cerniera mediana, mentre Chelo, Migoni e Sanna sono i più positivi tra le fila di Zeman. Al 30′ Varrucciu rileva il match-winner Oggiano, Doddo entra per Taras. E’ l’antipasto del colpo della staffa: Mastinu tiene palla sulla fascia e si invola verso l’area avversaria, pesca Molino che disorienta il portiere con una finta e vola a terra. E’ rigore (inesistente), che Molino trasforma per il raddoppio.

TABELLINO

OLBIA-SELARGIUS 2-0

Reti: 38′ Oggiano e 90′ Molino

Olbia: Sannino, Ravot, De Cicco, Peana, Barone, Pinna, Oggiano (75′ Varrucciu), Doddo (75′ Taras), La Cava (46′ Steri), Molino, Mastinu. A disposizione: Saraò, Budroni, Varrucciu, Steri, Masia, Mbaye, Capuano, A. Del Rio, Taras. Allenatore: Pierluigi Scotto.

Selargius: Forzati, Capelli, Fanunza, Callai, Patacchiola, Piselli, Suella (59′ Cardia), Mannoni, Chelo, Sanna, Migoni. A disposizione: Vacca, Lintas, Schieda, Contu, Achenza, Secci, Cardia. Allenatore: Karel Zeman

Arbitro: Niccolò Zizza di Finale Emilia

Assistenti: Daniel Ledda e Andrea Niedda di Ozieri

con la collaborazione di Costantino Ciudino

I RISULTATI DELLA 1° GIORNATA DEL GIRONE D

Anziolavinio-Cynthia 0-4
Aprilia-Astrea 2-0
Fondi-Sora 3-2
Isola Liri-Terracina 0-0
Palestrina-Ostia Mare 0-2
San Cesareo-Viterbese 1-1
Giocate sabato
Nuorese-Budoni 3-1
Lupa Castelli Romani-Arzachena 0-0

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