Sanders spiega la Dinamo: “Alti e bassi come nella vita. Il titolo? I giochi sono aperti”

Rakim Sanders, sempre ondivago il suo rendimento (foto: SardegnaSport.com)

Rakim Sanders, grande prova contro Venezia (foto: SardegnaSport.com)

Rasserenata dall’entusiasmante vittoria su Venezia maturata grazie alla grande reazione avuta nel secondo tempo, la Dinamo si sta proiettando verso l’ultima fatica di regular season. Domenica, infatti, la banda di Sacchetti sarà di scena a Cremona per affrontare una squadra già estromessa dai giochi play-off con l’obiettivo di centrare un’altra vittoria e la speranza che Bologna riesca a fermare la corsa di Trento per recuperare in una sfida che si preannuncia comunque tutt’altro che semplice per i biancoblù. A presenziare nella conferenza stampa infrasettimanale c’è Rakim Sanders, protagonista contro la Reyer di una prova maiuscola e di alcune schiacciate che a tanti sono sembrate lo squillo della tromba per dare il la alla rimonta.

 

Tra le migliori ali piccole del campionato, Sanders ha avuto sinora un rendimento ondivago, alternando prove sensazionali a inattesi passaggi a vuoto. Un po’ come tutta la Dinamo, del resto. Perché? “Come nella vita così anche nello sport ci sono momenti in cui va tutto bene e altri in cui le cose vanno male. Credo sia inevitabile che in alcuni frangente si riesca a dare il meglio di sé e in altri questo non succeda” ha spiegato l’ex Bamberg. Cosa ti hanno dato l’Italia e l’Eurolega con la maglia della Dinamo? “Sicuramente il buon pesce e le splendide spiagge” ha scherzato l’ala di Pawtucket. “Per quanto riguarda la lega italiana, invece, la reputo un campionato molto duro e combattuto. In Eurolega invece ero alla mia seconda esperienza e credo di averla affrontata con lo spirito giusto”.

Cosa vi ha detto Meo nell’intervallo contro Venezia? “Semplicemente di continuare a giocare duro, di combattere sino alla fine e di cercare di recuperare senza fretta. Passo dopo passo. Ed è quello che abbiamo fatto”. Ai play-off sarà sfida contro Trento, bestia nera della Dinamo quest’anno. “Penso che la serie la vincerà chi riuscirà ad esprimere meglio la propria pallacanestro. Dunque dipende solo da noi stessi”. Sassari tra le migliori quattro del campionato? “Non credo sia giusto fare una classifica di questo tipo. La stagione ha detto che tutte le squadre possono vincere, per cui i giochi sono aperti”.

 

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