Vuelta 15^ tappa: ottimo Fabio Aru, tiene botta e scavalca Uran

Fabio Aru

Monumentale prova ancora una volta di Fabio Aru alla Vuelta a España . Il capitano dell’Astana(supportato nella salita finale anche dagli uomini del suo fanclub) ha fornito una prestazione intelligente: senza mai andare fuori giri e continuando del proprio passo,è stato in grado di finire a pochi secondi dagli scatenati Valverde, Contador e Rodriguez che,da buoni padroni di casa,fanno il diavolo a quattro nelle salite della corsa spagnola. Aru è poi riuscito nel compito di superare Uran in classifica generale, viste anche oggi le difficoltà del colombiano nell’ascesa finale a Lagos de Covadonga.

La 15^ tappa della Vuelta (Oviedo-Lagos de Covadonga di 152 km) è stata animata dalla fuga di 4 corridori: Vandewalle (TREK), Aramendia (Caja Rural), Niemec (Lampre) e Meyer (Orica) ma solo questi ultimi due erano in grado di resistere nell’ascesa finale. Come al solito gli uomini di classifica hanno aspettato l’ultima asperità per darsi battaglia con gli uomini della Movistar,della Tinkoff  e della Katusha che facevano il ritmo per sfoltire il gruppo principale riducendo il distacco dal duo di testa.  A poco più di 3 km dalla fine scatto deciso dei soliti 3 spagnoli Rodriguez (Katusha), Valverde (Movistar) e la maglia rossa Contador (Tinkoff) con Froome(SKY) e Aru che rimanevano a qualche secondo da questo terzetto. Il polacco Niemec intanto andava a conquistare la vittoria di tappa con pochi secondi di vantaggio su Valverde, Rodriguez e Contador con Fabio Aru bravissimo a non perdere tanto terreno dal già citato trio. Lo scalatore villacidrese tagliava il traguardo così in 5^ posizione a soli 17″ da Niemec riuscendo a battere nella volata finale Froome. In classifica generale nulla cambia nelle prime quattro posizioni, con Fabio Aru  in 5^  posizione a 2’22″ dalla roja.

Domani altra tappa di montagna (San Martín del Rey Aurelio – Lagos de Somiedo 160 km) che dovrebbe essere la più dura rispetto alle ultime due appena affrontate dalla carovana, con l’augurio di vedere Fabio Aru sempre tra i grandi protagonisti della corsa a tappe spagnola

Matteo Porcu

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