Dinamo Sassari-Aquila Trento, le pagelle – Si salvano solo Varnado e Sacchetti

Eyenga e Varnado
Le nostre pagelle sul match vinto dall’Aquila Trento in casa della Dinamo Sassari per 73-88 al Pala Serradimigni.
Logan 4,5 - E’ più distratto di uno scolaretto discolo nelle innumerevoli circostanze in cui si perde i tagli degli avversari. Se poi tira male e incide poco in attacco, la frittata è fatta.
Stipcevic 4 - Completamente fuori dalla contesa, sembra essere quello che ha risentito di più della cacciata di Meo. “Uovo” per lui.
Haynes 5 - Accende e spegne in continuazione, niente di nuovo.
Eyenga 5 - Conferma l’intermittenza palesata contro il Maccabi accendendosi solo in avvia di terzo periodo. Problemi di falli troppo presto. Ai due estremi della sua partita una stoppata data a Pascolo, una subita dallo stesso “Dada”.
Varnado 6,5 - Conferma i recenti progressi mettendo via una gara da 14 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e una sempre migliore intensità difensiva. Il migliore dei suoi.
Sacchetti 6,5 - Con Calvani ha meno libertà di espressione offensiva, oggi disputa una gara sostanziosa fatta di grande applicazione e ottimo, per quel che si può, contenimento degli attacchi avversari.
Devecchi 6 - Scegliamo di dare la sufficienza (e non un s.v. visti i soli tre minuti giocati) per il peso specifico che avrebbe potuto avere la sua tripla nel finale di terzo quarto. Visto il ruolo da comparsa, ha preso il posto dell’ultimo Vanuzzo in tutto e per tutto. Sicuri non sia un peccato?
Formenti 5 - Appannato in attacco. Se parlassimo di calcio, un paio di sue giocate odierne finirebbero nel “Vai col liscio” della Gialappa’s Band di qualche anno fa.
Alexander 5 - Solito discorso: belle cifre, brutto approccio e pessimo atteggiamento. Sembra quasi svogliato, prestazioni del genere fan capire perchè, oltre agli infortuni, sia finito da questa parte dell’oceano.
D’Ercole s.v. - Gioca meno di Devecchi, ma resta comunque ingiudicabile.
Calvani 5 - La zona non funziona e Trento scappa subito. 88 punti subiti dopo la miglior prestazione difensiva di Capo d’Orlando. Ci sarà gran lavoro per un normalizzatore come lui, alle prese con una squadra più che ondivaga e senza un playmaker di ruolo. Ci prova anche facendosi rifilare un tecnico ma l’encefalogramma è piatto, la Dinamo mattutina è rimasta a letto.
Mauro Garau
Commenti