Dinamo Sassari-Aquila Trento, sala stampa – Calvani: “Chiedo scusa al pubblico”

Marco Calvani
Queste le parole degli allenatori di Dinamo Sassari e Aquila Trento (73-88), Marco Calvani e Maurizio Buscaglia.
Marco Calvani (coach Dinamo Sassari): “Bisogna fare i complimenti a Trento, che ha spiegato come si gioca a pallacanestro. Grandi meriti a loro, dall’inizio alla fine hanno fatto la partita. Chiedo scusa al pubblico, perché avere il tutto esaurito e i tifosi vicini senza onorarli, tirando fuori una prestazione come questa, non è accettabile. Ci sta perdere, ma non così, nel primo tempo e nel quarto conclusivo non c’è mai stata la sensazione di poter vincere questa partita. Rimango sorpreso dal fatto di aver concesso quasi 90 punti in casa, e così non si vince. Non so cosa sia successo, dimostriamo di non essere riusciti a sfruttare il fattore campo, che deve essere un vantaggio e non un fattore di pressione. In casa questo gruppo fa fatica, a parte la gara contro Pesaro, ed è su questo che occorre lavorare. Se fossi stato uno spettatore avrei fischiato per primo”. Manca qualche uomo a questa squadra? “Parlare dei singoli non è mai bello, e non ha senso in partite così. Logan che non prende il ferro tirando da libero, Petway che è un giocatore importante pur in difficoltà, Stipcevic in difficoltà, ma è ovvio che singolarmente ci son delle mancanze, oggi siamo questi ma non è il caso di trovare alibi di questo tipo. Una squadra matura deve trovare altre soluzioni, oggi c’è poco da salvare, è mancata la solidità difensiva che serviva. Ci sono dei meccanismi da affinare, diciamo che stiamo facendo adesso quello che si dovrebbe fare in estate, nel precampionato, ma questo non deve essere un alibi. Rimango sorpreso perché in settimana lavoriamo bene, ci applichiamo con attenzione, nessuno si tira indietro nel cercare di migliorare qualche aspetto offensivo o difensivo. Però anche quando sbagli i tiri e le esecuzioni non devi perdere di vista l’attenzione difensiva”. E’ una sconfitta che cambia qualcosa nel tipo di lavoro? “No, mancano 2 punti in classifica e c’è un disavanzo di punti pesante contro Trento. Bisogna continuare a insistere, non ci sono pause, si gioca sempre e quindi si deve fare quanto possibile. Bisogna lavorare in corsa e farlo bene”. La Dinamo da inizio stagione perde contro le squadre di pari livello: “Poco importa quello che è successo prima del mio arrivo, non è una consolazione il fatto che le difficoltà esistessero già, devo lavorare con la squadra per eliminare più difetti possibile”.
Maurizio Buscaglia (coach Aquila Trento): “Sicuramente abbiamo fatto una buona partita e ottenuto una bella vittoria. Siamo stati bravi nei momenti in cui abbiamo dovuto soffrire, come ad inizio secondo tempo, quando la Dinamo ha trovato un break e noi siamo riusciti a rimanere con la testa sul match, senza perdere i nostri riferimenti e il nostro gioco, tornando piano piano in possesso delle aree coi rimbalzi e aprendo il campo in attacco. Tutti hanno giocato bene, abbiamo mandato molti ragazzi in doppia cifra, mi auguro che quei 5-6 minuti del terzo periodo vengano eliminati, siano spunto per crescere ancora. Nel prepartita avevo detto che a Sassari volevamo vincere, non dimentichiamo che giocavamo contro i campioni d’Italia, cosa che aumenta la voglia di dare qualcosa in più. Non dobbiamo ragionare troppo in prospettiva, ora è importante creare le condizioni per fare qualcosa di importante, poi vedremo dove arriveremo”.
dall’inviato Eleonora Secchi
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