Trastevere-Torres, le pagelle: Casini e Masala ultimi ad arrendersi, Iali provvidenziale

Riccardo Casini, centrocampista della Torres
Iali 7 – Esce con poca convinzione in occasione della rete trasteverina sperando in un fischio dell’arbitro (per fuorigioco), ma il gol di Proietti non è attribuibile alle sue responsabilità. Nel secondo tempo tiene in partita i suoi con due interventi provvidenziali: in particolare il secondo, al 90′, vale come un gol fatto.
Cafiero 4,5 – Nervoso sin dalle prime battute di gioco, rischia di compromettere la partita della sua squadra con due ammonizioni evitabili. Esagerato il secondo giallo sventolatogli in faccia dal discutibile arbitro Lopriore, ma con un minimo di lucidità avrebbe evitato il battibecco con gli avversari, da cui è nata l’espulsione.
Biondi 6 - Efficacia e pochi fronzoli. La partita è rude e non si fa problemi nel fare a sportellate con gli attaccanti avversari.
Cossentino 6,5 - Guida la difesa con autorità, in difficoltà (inevitabile) quando la squadra resta in doppia inferiorità. E’ uno dei più lucidi anche nei momenti di massima pressione trasteverina.
Raucci 6 - Svolge il suo compito senza mai provare a strafare. Prestazione comunque sufficiente.
Masala 6,5 - Cuore e polmoni al servizio della squadra. Non tira mai indietro la gamba e trascina emotivamente i compagni.
Casini 6,5 - Uno degli ultimi ad arrendersi. Cerca di ragionare nel contesto di una partita poco razionale e molto emotiva. Da una sua iniziativa personale nasce il penalty che regala il pareggio alla Torres.
Damiano 5,5 – Avulso dal gioco per larghi tratti dalla gara. Si eclissa completamente quando la strada si mette in salita. (dal 54′ Chelo 6 - Entra in un momento complicato della partita, ma si fa apprezzare per il piglio combattivo con cui scende in campo )
Rasak 5 – Conclude con un’espulsione ingenua (e ingiusta) 30′ di partita confusi e senza costrutto. La voglia di fare è evidente, la mancanza di lucidità anche di più.
Lisai 6,5 - Abbina quantità e qualità in maniera più che sufficiente. Offre sempre un supporto ai compagni senza (quasi) mai peccare in termini di efficacia. Per 10′, dopo l’espulsione di Cafiero, gioca anche da terzino destro: manifesto di una partita encomiabile sua e del gruppo.
Musto 6,5 - Chiamato ad un lavoro di sacrificio, lotta contro una difesa fisica e scorbutica come quella trasteverina. Più efficace che appariscente, mezzo punto in più per la freddezza con cui realizza il rigore di importanza capitale. (dal 87′ Girardi – sv )
All. Sanna 6 - La partita non è semplice contro un avversario che gioca male e, al tempo stesso, ti fa giocar male. La sua squadra entra in campo visibilmente carica cercando di amministrare una partita brutta e tutt’altro che lineare. I 10′ che intercorrono tra la rete trasteverina e l’espulsione di Rasak scombussolano i suoi piani. E’ premiato dalla scelta di tenere in campo le bocche di fuoco nonostante l’inferiorità numerica, alla ricerca di un pareggio raggiunto (inevitabilmente) più con la forza della volontà che con lucidità. Un passo indietro sul piano del gioco, ma un punto che significa oro per come è arrivato.
Stefano Sulis
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