Dinamo Sassari-Grissin Bon Reggio Emilia, le pagelle – Finalmente Dyson! Lawal non si arrende mai, Formenti incide

Jerome Dyson (foto: Gianluca Zuddas - sardegnasport.com)

Jerome Dyson (foto: Gianluca Zuddas – sardegnasport.com)

Dyson 8 - Sfiora la tripla doppia e finalmente si presenta per il giocatore dalle doti sopraffini che ha dimostrato di essere in passato. Sfodera una prestazione di alto livello con punti, assist, rimbalzi ed un totale di 41 di valutazione.

Logan 6,5 - Annulla Drake Diener, già provato dall’emozione, contribuisce in difesa (come sempre) e in attacco (come quasi sempre). Il professore, dato in mobilità da qualcuno, difende a spada tratta la sua “cattedra”.

Sosa 5,5 - Continua la sua confusione nell’amministrare la palla in attacco nei momenti difficili. Potrebbe fare molto di più. Deve fare molto di più.

Lawal 7 - Solita presenza e intensità per coprire i forti limiti tecnici. Un giocatore che non si arrende in nessuno dei due lati del campo, sebbene negli stessi faccia errori in egual misura.

Devecchi S.V. - Fuori per una brutta botta nel primo quarto. Non rientra più ed allunga la lista dei giocatori fermi ai box.

Sacchetti 5,5 - Prova a gettarsi nella mischia con scarsi risultati: non è il lottatore visto in Eurolega, ma fa il suo, che però non basta per garantirgli la sufficienza

Todic 5 - Forti difficoltà per lui, che sembra avere dimenticato buona parte degli insegnamenti dei grandi maestri della scuola slava da cui proviene. È arrivato a Sassari con la nomea di ala-centro col tiro da tre, ma per ora nessuno se ne è accorto.

Mbodj 6 - Ha ancora molto da imparare per inserirsi nel disordine organizzato di Sacchetti. La voglia di fare però non manca.

Chessa 6 - Non una partita come quella con Kaunas, ma tanto impegno per chi è alla ricerca del suo posto in questa squadra. È partito consapevole di non essere la prima delle scelte per Sacchetti, ma si capisce che vuole fargli cambiare idea. Sufficienza per la faccia tosta.

Formenti 6,5 - Ottima difesa, grande intensità e forte presenza in attacco, con tre su quattro dall’arco. Da un paio di gare non merita più il titolo di “illustre sconosciuto” appioppatogli da qualcuno al suo arrivo.

Vanuzzo. N.e - Se esistesse un premio come migliore dodicesimo uomo, il capitano lo meriterebbe tutto vista la dignità con cui rimane in panchina.

Coach M. Sacchetti 6,5 - Lascia giocare la squadra, ma non ha paura di inserire dal primo quarto italiani e panchina. Scelta coraggiosa per uno che ama le rotazioni corte e che, se non oggi, pagherà sicuramente domani, visto il doppio obiettivo del passaggio del turno in Eurocup e contemporaneamente di un campionato di vertice. “Credici!” è l’urlo lanciatogli oggi dal Palazzetto.

Alessandro Tedde

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