Cagliari, Ceppitelli: “Atteggiamento degli avversari al Sant’Elia ci penalizza. Approccio e attenzione vanno migliorati”

Luca Ceppitelli, nato a Castiglione del Lago

Luca Ceppitelli, nato a Castiglione del Lago

Luca Ceppitelli, presente assieme a Nicola Murru, presso lo Spazio Sky sito nel Centro Commerciale di Santa Gilla, a Cagliari, ha parlato ai microfoni e davanti ai taccuini dei giornalisti. Niente conferenza stampa, solo autografi e foto-ricordo per Nicola Murru, terzino sinistro (classe 1994) di Selargius, che non vive certo un momento di grande splendore.

Ceppitelli, autore di un’ottima prova a Napoli, commenta così la prestazione offerta al “San Paolo”. “Abbiamo fatto una buona partita, tenendo un buon ritmo durante l’ora di gioco che ha seguito i primi 30′ complicati, dove non eravamo certo il miglior Cagliari. La rimessa laterale in occasione del gol di Higuain era lunga, è vero, ma ciò non ci discolpa dall’errore grave in fase difensiva. Speriamo di ripetere quanto di buono fatto domenica scorsa nel match contro la Fiorentina, davanti al nostro pubblico, perché abbiamo bisogno di punti. Ci serve una vittoria in casa”.

Il Cagliari di Zeman vive ancora sulle montagne russe. “Credo sia normale essere altalenanti – dice il difensore – ancora dobbiamo affinare l’intesa di squadra, la cosa principale da non sbagliare è la gestione nei momenti in cui non siamo brillantissimi, all’interno delle gare, mentre gli avversari spingono. La costanza è indice di maturità di una squadra”.

Quando si applica e trova le chiavi tecnico-tattiche, il Cagliari è squadra ostica per chiunque. Però quei passaggi a vuoto… “E’ vero, dobbiamo eliminare le amnesie iniziali e approcciare meglio le partite. Purtroppo ci capita troppo spesso di regalare porzioni di gare agli avversari e talvolta andare in svantaggio. Per una squadra come la nostra che sa giocare a calcio e vuole proporre trame interessanti partire bene diventa fondamentale”.

Tanti gol in 2 anni di Serie B, ma ancora a secco con la maglia rossoblù. “E’ un peccato, sono stato sfortunato in varie circostanze, le occasioni non sono mancate e non mancheranno in futuro. Ho fiducia”. Dopo Rossettini, anche Ceppitelli prepara il trolley per andare a Coverciano? “Penso a fare bene con il Cagliari, poi se l’azzurro dovesse chiamare sarebbe un sogno, fantastico”.

Che differenza ci sono tra il gioco di Zeman e quello degli altri allenatori? “E’ sicuramente una mentalità unica, metterlo in pratica può comportare difficoltà di vario tipo dovute alla scarsa abitudine, ma stiamo vedendo tutti che dà anche grandi soddisfazioni, a livello di risultati e piacere nel proporre un certo tipo di calcio e ammirare lo stesso”.

Il prossimo obiettivo è il ritorno alla vittoria (manca dalla gara di Empoli) e quindi il superamento del tabù Sant’Elia: “Stiamo facendo fatica ad ottenere risultati in casa, è vero e ci dispiace, ma non abbiamo paura del Sant’Elia. E’ una questione mentale ma anche tattica, perché quando ci ospitano le squadre giocano in maniera più offensiva, lasciandoci qualche spazio in più. Noi giochiamo sempre allo stesso modo, sempre a viso aperto, in casa e fuori, contro le big e contro le piccole”.

dichiarazioni raccolte da Federica Ginesu

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