Calciomercato Cagliari – Si continua a parlare con Diakitè. Caos Ibarbo: il “niet” del dottore e la richiesta della Roma…
Il Cagliari non ha chiuso il suo mercato in entrata. Sono ore di lavoro per la società rossoblù, che vuole inserire nella rosa a disposizione di Gianfranco Zola un altro difensore centrale, dopo aver ceduto in prestito Simone Benedetti senza riuscire a rimpiazzarlo allo scadere dell’ultimo giorno di calciomercato con Pedro Mendes del Parma. Il direttore sportivo, Francesco Marroccu, prova a trovare l’accordo con il francese Modibo Diakitè (nato a Bourg-en-Bresse, 2 marzo 1987) ex Sampdoria, Lazio e Fiorentina, scartato lunedì mattina da Sinisa Mihajlovic dopo che aveva svolto le visite mediche in quel di Genova. Diakitè viene ritenuto l’uomo giusto, da ormai un paio di settimane è considerato “soluzione probabile” in quel di viale la Playa.
A tenere banco, in casa Cagliari, e a disturbare in qualche modo la serenità, sono anche le voci divampate dopo l’addio di Victor Ibarbo. Rumors alimentati dall’esordio del colombiano ieri sera contro la Fiorentina, nella sconfitta patita dalla Roma nei quarti di finale di Coppa Italia. Piovono improperi sul capo del giocatore e del Cagliari, per via di quell’infortunio proclamato ad inizio gennaio, sconfessato (secondo la gente) dal repentino esordio in maglia giallorossa. Abbiamo provato a ricostruire l’ultimo mese della freccia nera di Calì, che ha chiuso la sua esperienza sarda con 15 gol in 112 partite. Ibarbo si recò in Spagna, a Barcellona, nei primi mesi del 2015 per farsi visitare dall’ortopedico Ramòn Cugat Bertomeu, 65enne luminare in artroscopia con una lunga esperienza universitaria e sportiva. Fermo ai box per diverse settimane, riprese a correre giovedì scorso, a tre giorni da Atalanta-Cagliari, con all’orizzonte una nuova visita di controllo da Cugat prevista per il 5 febbraio. Nel weekend è poi esplosa la trattativa tra Cagliari e Roma, grazie allo sblocco dell’affare M’Poku e l’ok per il colombiano nella Capitale.
Nessuna clausola, nessun accordo tra le due società affinché Ibarbo non giochi domenica al Sant’Elia. L’impiego sarà condizionato dal responso medico, ovviamente, dopo che martedì Ibarbo ha giocato contro il parere di Cugat e rispondendo alle esigenze romaniste, data la penuria di attaccanti alla corte di Rudi Garcia. Insomma, Cagliari-Roma potrebbe avere protagonista Victor Ibarbo, e c’è da scommettere che l’accoglienza non sarà benevola.
Chiudiamo con un altro nome caldo nell’ultimo mese di mercato. Davide Faraoni, tenuto in stand-by da Marroccu fino a pochi giorni dalla fine della sessione invernale, pronto da tesserare in caso di addio di Francesco Pisano, selargino (classe 1986) che con ogni probabilità chiuderà la sua esperienza rossoblù a giugno, dopo il mancato accordo per un rinnovo che pareva certo. Faraoni è andato in prestito secco al Perugia, ma resta ipotesi valida per il Cagliari dal 1 luglio, soprattutto – come vi avevamo raccontato in anteprima lunedì mattina – perché è da considerarsi saltata la trattativa per portare in Sardegna Riccardo Fiamozzi (1993), terzino destro scuola Milan che rientrava nella mega-operazione tra Cagliari e Varese. La quale, alla fine, ha visto il solo Alessandro Capello accasarsi al “Franco Ossola”.
Giampaolo Gaias
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