Nainggolan, tra il 16 e il 18 la trasformazione in comproprietà. Giulini non c’entra
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Radja Nainggolan, alla Roma ha convinto tutti
Tengono banco le news societarie, con l’arrivo del nuovo patron Tommaso Giulini. L’imprenditore milanese dovrà ora mettersi a lavoro per costruire l’organigramma del suo Cagliari. Il mercato però è già iniziato e la prima operazione che riguarda i rossoblù è quella relativa a Radja Nainggolan. Qui Giulini e i suoi hanno però poco potere. Sarà infatti la Roma a dover fare il primo passo per trasformare il prestito del belga, concretizzatosi a gennaio, in una comproprietà. Sabatini e i giallorossi hanno un’opzione per la metà del cartellino di Radja da esercitare tra il 16 e il 18 giugno. Qualora dovessero essercitarla, e non ci sono motivi per non farlo vista la grande seconda parte di stagione del Ninja a Roma, il calciatore numero 44 dei giallorossi sarà a tutti gli effetti a metà tra i rossoblù e la Roma.
Comproprietà che potrà essere risolta in qualsiasi momento, ma che verosimilmente rimarrà fino alla fine della prossima stagione, quando le comproprietà non saranno più possibili e dovranno essere obbligatoriamente risolte a favore di uno o dell’altra società. Nainggolan intanto si gode le vacanze dopo la mancata convocazione per i Mondiali con il suo Belgio. “Il mio mondiale sarà la prossima Champions con la Roma”, twittava qualche giorno fa il Ninja. Tra il 16 e il 18 giugno sarà per metà della Roma, pronto per una stagione da protagonista nella Capitale.
Giampaolo Gaias