Cagliari, ritiro ad Aritzo – Colombo: “Voglio giocare in A col Cagliari. Noi favoriti? Serve umiltà” (VIDEO)
Dopo l’amichevole del Cagliari contro il Calangianus, ha parlato con i giornalisti presenti allo “Stadio del Vento” Roberto Colombo: “La mia prerogativa – dice – è dare tutto quello che ho per il bene della squadra. La mia esperienza mi aiuta a trasmettere agli altri quello che ho appreso in questi anni come la cura del particolare sia fondamentale in questo periodo. L’arrivo di Marco Storari è un chiaro segnale per capire che questo è un gruppo che vuole mettercela tutto, ha un unico obbiettivo. Ognuno di noi ha portato a Cagliari quello che aveva, unendo le nostre migliori doti partiremo bene. Una squadra come il Cagliari, che lotta per vincere il campionato, non può mandare via Alessio Cragno, deve avere due portieri di qualità, non solo uno. Alessio è giovane, forte, freddo, di prospettiva. Spero che rimanga, lo dico egoisticamente, e se così non dovesse essere gli auguro che la sua scelta si riveli giusta.” GUARDA IL VIDEO IN CODA ALL’ARTICOLO
Come Rastelli, anche Colombo è consapevole del ruolo di ammazza-campionato del Cagliari, ma vola basso: “La ricetta è una: quando si hanno obbiettivi importanti, bisogna avere una grande umiltà, bisognerà partire con lo spirito giusto. Il Cagliari ha la possibilità di essere la squadra più forte, lo sarà solo se sarà anche quella più umile. Il resto, la qualità e i risultati arriveranno fuori unendo, le motivazioni dei singoli con obbiettivi comuni. Ho avuto modo di vedere l’ambizione in chi è arrivato per ultimo, la voglia di rivalsa dei ragazzi retrocessi l’anno scorso e in chi, come me, vorrebbe vincere un’altra volta il campionato. E’ importante ricordarci che questo campionato è una maratona scandito da tanti passaggi, non è una gara secca. Alla lunga sarà premiata la squadra capace di lavorare nel quotidiano con umiltà.
Ha le idee chiare sul futuro, il suo obbiettivo è uno solo: “Ho il desiderio di poter chiudere la mia carriera qua a Cagliari, giocando anche solo per pochi secondi. E’ quello che ho immaginato appena si è fatto il nome di questa squadra per la mia carriera”
dall’inviato ad Aritzo Fabio Frongia
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