VIDEO – Jeda: “Cagliari, risali subito! Zeman doveva coinvolgere di più Conti, Cossu e Pisano”

Jeda in un momento felice a Cagliari: ha giocato anche con Vicenza, Novara, Lecce, Pergolettese

Jeda in un momento felice a Cagliari: ha giocato anche con Vicenza, Novara, Lecce, Pergolettese

Lascia il “Virgilio Porcu” da solo, dopo aver salutato i compagni di squadra partiti con l’autobus, e lo fa con un pizzico di amaro in bocca per un confronto coi tifosi della Nuorese, arrabbiati a loro dire per lo scarso impegno del gruppo barbaricino. Jedaias Capucho Neves, per tutti “Jeda”, torna a giocare in zona Cagliari e celebra con l’ennesimo gol della sua carriera la penultima gara stagionale. Al termine del match, c’è la possibilità di fare un’analisi di una stagione fatta di discontinuità e obiettivo fallito, come quello dei playoff dichiarato dalla società proprio al momento della sua presentazione invernale. Ma con Jeda non si può non parlare di Cagliari, dei disastri stagionali e dei vecchi compagni (Cossu, Conti e Pisano), come di una Serie B alle porte e che il brasiliano conosce bene.

 

 

“Sicuramente l’obiettivo playoff era svanito qualche giornata fa – dice Jeda a SardegnaSport.com – 4-5 partite fa col ritorno di Mariotti stavamo andando molto bene, poi siamo inciampati al momento di fare lo sprint per i playoff. Qualche defezione importante, comprese le mie precarie condizioni in alcuni momenti, ha pesato non poco. Il ritorno in Sardegna? Appena c’è stata l’occasione non ho avuto un attimo di dubbio, è una terra dove sono stato sempre bene e i tifosi mi vogliono bene, per questo sono onorato. Sul futuro non posso dire molto, sicuramente sono felice di essere tornato”. Vedrai la partita contro il Parma? “Vedrò se riesco ad andare, farò il possibile”. Sulla stagione rossoblù: “La squadra non è riuscita a reagire, adesso è parecchio dura salvarsi, ma dico sempre che bisogna giocare fino in fondo, dare tutto e uscire a testa alta”. Hai sentito Conti, Cossu e Pisano, che vivono un momento duro e cosa ti senti di dire loro? “Hanno la loro età ma conoscono bene l’ambiente e credo che possano ancora dare tanto. Secondo me ad inizio stagione Zeman poteva coinvolgerli meglio e di più, io posso solo parlare bene di loro, mi hanno fatto capire cosa significa indossare la maglia del Cagliari”. Ora la Serie B, salvo miracoli: “Il Cagliari deve subito cercare di risalire, perché la Serie A è il posto di una società come questa. Bisogna capire gli errori fatti e i giocatori che possono ancora essere utili”.

GUARDA L’INTERVISTA COMPLETA CON JEDA A CURA DI ROBERTO RUBIU E FABIO FRONGIA

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