Il calciomercato invernale del Cagliari: 5 entrano e 6 escono, per un totale di 27 giocatori in rosa

Simone Benedetti, arrivato al Cagliari in estate, passa al Bari in prestito

È terminata lunedì sera la sessione invernale del calciomercato e l’ultimo giorno non ha riservato nuovi arrivi in casa Cagliari, rappresentato all’ATA Hotel Executive di Milano dal direttore sportivo Francesco Marroccu. Sfumato nel finale l’innesto del difensore portoghese Pedro Mendes (Parma). La trattativa, praticamente chiusa a mezz’ora dal “gong”, è saltata in un battibaleno per via (si dice) della mancanza di un sostituto nel carniere ducale. La mancanza del tempo materiale per attuare un’ulteriore tentativo o virare su altri nomi non ha permesso al Cagliari di portarsi a casa un difensore in più. Si chiude quindi la seduta di riparazione con Alejandro Gonzalez in più e Simone Benedetti in meno, prestato al Bari. Rimane viva l’idea che possa essere tesserato Modibo Diakitè, svincolato e scartato da Sinisa Mihajlovic lunedì mattina, dopo che il francese aveva sostenuto le visite mediche per la Sampdoria.

Il Cagliari ha trovato una sistemazione per Capello (Varese), Loi (Carpi), Giorico (Venezia) e, appunto, Benedetti (Bari). Per Loi trattasi di prestito con diritto di riscatto a favore del Carpi e contro-riscatto a favore del Cagliari. Saluta Nicholas Muzzi, figlio dell’ex Roberto, che si accasa alla Sampdoria a titolo definitivo. Caio Rangel, extracomunitario da meno di un anno in Italia, non ha potuto trovare nuovo alloggio. Rimane insoluto il nodo portieri: sono quattro in rosa, il titolarissimo Brkic più Colombi (che ha rifiutato il divorzio), Cragno e Carboni. Nulla da fare con il Pescara, non va in porto lo scambio Cragno-Aresti.

La cessione di Ibarbo alla Roma, che ha portato 2,5 milioni nelle casse di viale la Playa più altri 12,5 a giugno in caso di riscatto giallorosso, ha sbloccato l’arrivo di Paul-Jose M’Poku a Cagliari. Prestito oneroso con diritto di riscatto la formula riguardante il belga, accreditato dagli addetti ai lavori come nuovo crack del calcio europeo. Le mancate cessioni di Pisano (andrà a scadenza di contratto) e Murru (è durato qualche giorno l’idea Sampdoria) hanno bloccato il passaggio in rossoblù di Davide Faraoni, tenuto in stand-by e poi accasatosi al Perugia nelle ultime ore di calciomercato. Saltata, per il momento, la trattativa che vedeva il terzino destro Riccardo Fiamozzi passare dal Varese al Cagliari dal 1 luglio 2015. Alla fine della fiera, le due società hanno concretizzato solo il prestito di Capello, mentre in un primo momento si era pensato di “travasare” in Lombardia tanti elementi: Colombi, Benedetti, Giorico, Capello e Caio Rangel, per poi scoprire allo scadere che il brasiliano non poteva essere ceduto.

Andrea A. Matacena