Volley – Serie A3 e Serie B unica, ecco come cambia la pallavolo maschile con l’imminente riforma

Un'immagine di Cagliari Volley-Mondovì (foto: SardegnaSport)

Un’immagine di Cagliari Volley-Mondovì (foto: SardegnaSport)

Si avvicina la riforma che riguarderà i campionati maschili di pallavolo, in particolare le categorie di Serie B1 e B2, destinate a scomparire e confluire nella nuova Serie A3 e nella Serie B unica. Qualche giorno fa il comunicato della Federvolley“Il Consiglio Federale ha dibattuto sull’ipotesi di riforma dei Campionati Nazionali Maschili, presentando alla Lega Pallavolo Serie A Maschile, rappresentata dal Presidente Albino Massaccesi, un documento che ha avuto il parere favorevole della Consulta dei Presidenti Regionali. Positivo l’esito della discussione, al quale seguiranno altri incontri per portare avanti l’argomento”. 

Non ci sono molti dubbi: esigenze economiche e organizzative porteranno a novità, perché il panorama attuale fatto di Serie B1 e Serie B2 (maschile) con molti gironi a 14 squadre non appare più sostenibile. Il panorama femminile non sarà interessato dalla riforma in cantiere. Per il momento si è in presenza di una bozza su cui si discute in Lega, dunque è lecito attendersi modifiche su quanto previsto (e scritto sopra) e “novità sulle novità”.

 

 

La Serie B1 dovrebbe diventare una Serie A3, gestita dalla FIPAV nazionale: via i 3 gironi attuali e spazio ad un campionato a girone unico con 12-14 squadre. La Serie B2 diventerebbe la Serie B, con più gironi rispetto agli 8 attuali e quindi una dimensione poco più che regionale, portando ad abbassare i costi di gestione per i vari club partecipanti. Il divario e lo spartiacque tra Serie A3 e Serie B sarebbe ben più netto di quello attuale tra Serie B1 e Serie B2, così che per partecipare alla neonata terza serie serviranno strutture e progetto di un certo tipo, mentre per la Serie B sarà sufficiente allestire rose puntando su giovani e ragazzi locali, abbassando i costi. In Serie A3, tra l’altro, sarà possibile tesserare un atleta straniero, arma in più al fine di cercare il salto in A2.

Manca ancora qualcosa per la fumata bianca. La bozza c’è, e a grandi linee dice ciò che avete letto. Non mancano i consensi, entrerebbe in vigore dal 2016, così che nella prossima stagione possano essere varati meccanismi di promozione e retrocessione atti a produrre lo schema di 12 squadre in Serie A3 e tutte le altre in Serie B.
LO SCHEMA RIASSUNTIVO
SuperLega: gestita dalla Lega Pallavolo Serie A, numero di squadre variabili e vincoli per farvi parte
Serie A2: gestita dalla Lega Pallavolo serie A
Serie A3: gestita dalla Federvolley nazionale (con possibilità di uno straniero in rosa)
Serie B: campionato unico a più gironi, almeno una decina, con 12/14 squadre per raggruppamento
Serie C: campionati regionali.

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