Cagliari-Lazio – Giocatori chiacchieroni e il pensiero agli Aquilotti: quante novità rispetto al Milan?

Settimana corta, cortissima per il Cagliari, che tra Pasqua e ranghi completi solo da oggi può cominciare la discesa ripida verso il prossimo impegno: quello contro la Lazio di Stefano Pioli. L’ostacolo più duro nel momento più difficile per i rossoblù, con l’acqua che si avvicina sempre più alla gola di Zeman e i suoi ragazzi. Per il Cagliari c’è da sperare che la sosta serva a mettere a punto (per quanto possibile) la condizione fisica inficiata dal doppio cambio di allenatore, a migliorare l’intesa tra giocatori e tra questi e il tecnico, a ritrovare la verve vista contro l’Empoli e magari reiterarla per tutti i 90 minuti.

PAROLE, PAROLE… - Calciatori forieri di parole in questo mercoledì santo. Da Daniele Conti (“Contro la Lazio non è un derby per me”, ha detto al Corriere dello Sport), a Modibo Diakitè, deciso a suonare la carica come già nel quotidiano col suo fare istrionico e trascinatore: “Della Lazio ho ricordi positivi – ha detto alla Gazzetta dello Sport – con Lotito ho chiarito, ma a noi servono solo i 3 punti, al di là di chi abbiamo di fronte. Candreva, Klose, Keita, Anderson sono giocatori splendidi, per superarli serve giocare d’insieme e non sbagliare nulla a livello individuale, ovviamente. Ci vorrà la voglia di mangiarsi gli avversari – ha detto il difensore – Zeman? Mi piace, il gioco offensivo esalta anche noi difensori, se siamo bravi ad applicarci nell’uno contro uno, che può capitare spesso”. Sulla stessa lunghezza d’onda Paul-Jose M’Poku: “Da adesso, concentrazione sul Cagliari e sulle importanti gare che giocheremo con l’obiettivo di mantenere il club in Serie A”. La mezzapunta è tornata dall’amichevole giocata col Congo contro l’Iraq, mentre Albin Ekdal aveva battuto 3-1 l’Iran con la sua Svezia.

 

 

ANTIDOTO AGLI “AQUILOTTI” - Il belga-congolese e lo svedese hanno svolto lavoro di scarico nel pomeriggio di oggi, mentre Marco Capuano, dopo le positive avvisaglie della settimana scorsa, sembra ancora lontano dalla piena efficienza, e svolge un programma specifico per il recupero. Ecco perché Luca Rossettini sarà quasi certamente al fianco di Diakitè, in luogo dello squalificato Ceppitelli, con ai lati Balzano e Avelar. Contro la Lazio non si attendono novità clamorose di formazione, con Joao Pedro che accompagnerà Ekdal e Crisetig (molto positiva la sua avventura in under-21) in mezzo. Davanti, con Farias e Sau, favorito M’Poku, a meno che Zeman non decida di affidarsi a Cossu (su cui però pare puntare negli scampoli finali) o Cop, adattato sull’esterno.

Fabio Frongia