Cagliari, poker al San Teodoro in amichevole. I brasiliani sugli scudi

Il Cagliari in campo a Cabras contro il San Teodoro

Il Cagliari in campo a Cabras contro il San Teodoro

Pausa per le nazionali, spazio alle amichevoli. Il Cagliari affronta il San Teodoro sul prato di Cabras dove Zdenek Zeman avrà sicuramente qualcosa da provare. La partita è dal risultato scontato ovviamente e forse ci si aspetta anche una sagra di gol ma, come al solito, il Cagliari se ne mangia qualcuno, complice anche il portiere del San Teodoro che si esalta in parecchie occasioni. I rossoblù riescono comunque a vincere per 4-0 con uno scatenato Avelar ed una magia di Joao Pedro che conferma il buon momento del brasiliano in maglia numero 10. Partita insomma risolta dai due verdeoro tra le incursioni del terzino sinistro e la magia del centrocampista ex-Palermo.

cagliari2PRIMO TEMPO – Il boemo decide di partire mandando in campo Colombi tra i pali, in difesa Pisano, Ceppitelli, Rossettini e Murru, nella mediana dentro Dessena, Conti ed Husbauer, mentre in attacco spazio al tridente Farias, Čop e Cossu. A fare la partita, ovviamente, sono Conti e soci, ed il primo tempo vede il Cagliari alla ricerca continua del vantaggio; ad impedirlo, però, è la splendida prestazione del portiere del San Teodoro, migliore in campo nella prima frazione, che riesce a sventare varie occasioni dei rossoblù, tra cui due buone occasioni per Farias dove l’estremo difensore dei galluresi si esalta. Quest’ultimo però non può nulla su Duje Čop: Cossu prova la conclusione che c’entra il palo, il portiere del San Teodoro finisce a terra nel tentativo di intercettare la conclusione del trequartista cagliaritano e sulla respinta si fa trovare pronto l’attaccante croato che con un tap-in vincente firma l’1-0.

Il solito calcio d'inizio delle formazioni di Zeman

Il solito calcio d’inizio delle formazioni di Zeman

SECONDO TEMPO – Qualche cambio nel Cagliari, Colombi ancora tra i pali, la difesa viene invece rivoluzionata: fuori Pisano, Murru e Ceppitelli, entrano rispettivamente Balzano, Avelar e Diakitè. A centrocampo l’unico cambio è quello di Joao Pedro che subentra a Conti, mentre in attacco è il momento di Sau che sostituisce il marcatore momentaneo della gara, ovvero Čop. La gara prosegue ancora sulla falsa riga dei primi 45′, e verso il quarto d’ora di gara Joao Pedro centra il palo, con una conclusione dal limite dell’area; è il secondo legno quest’oggi per i ragazzi di Zeman. Poco dopo arriva il raddoppio cagliaritano: fallo in area e rigore, si presenta sul dischetto Danilo Avelar che non sbaglia ed insacca, portando la sua squadra sul 2-0. Sembra ben entrato in partita il terzino sinistro che riesce a trovare anche la doppietta personale: dieci minuti dopo il rigore, bello scambio con Sau, uno-due che manda il brasiliano alla conclusione che si infrange alle spalle del portiere del San Teodoro, è 3-0. Siamo ormai nel recupero, finale di gara ed è magia: rimessa rapida di Sau che serve Joao Pedro, il brasiliano si solleva la palla e calcia al volo infilando la sfera sotto la traversa, una prodezza che vale il quarto vantaggio. Nel recupero nessun’altra emozione, triplice fischio e basta così. A Cabras il Cagliari batte il San Teodoro per 4-0.

A fine gara, è Farias a parlare alla stampa: “Stiamo lavorando bene durante la settimana e penso che non serva a nulla guardare la classifica in questo momento, dobbiamo solo concentrarci su di noi e dare il massimo per fare il meglio. A proposito degli errori sotto porta credo che la risposta non sia facile, ovviamente se sapessi la via giusta non perderei un secondo ad attuarla ma credo che il nocciolo della questione sia la cattiveria, dobbiamo essere più cinici quando concludiamo. Naturalmente è bello segnare ma c’è anche il rammarico delle occasoni sprecate, è anche normale avere paura in momenti come questi ma è la concentrazione che deve prevalere, da parte nostra l’unico pensiero che dobbiamo avere è quello di vincere e conquistare sempre i 3 punti. La Lazio? Sappiamo che sono forti ed in forma, forse i più in forma del campionato in questo momento, ma pensiamo a noi stessi, focalizzandoci esclusivamente sul nostro gruppo.”

 

Mattia Marzeddu

con la collaborazione dell’inviato Stefano Sulis

Sull'autore

Ti potrebbero interessare anche...

Commenti