La Nuorese di Bacci riparte, ma manca ancora qualche marcia. Con l’Aprilia è 0-0

Guglielmo Bacci (foto: www.sportpontino.com)

Con un nuovo allenatore, tre squalificati (tra cui Bianchi e Cappai, non certo gli ultimi arrivati) e ben 5 Juniores in panchina, una Nuorese bella a sprazzi racimola un punto al “Frogheri” contro l’ostico Aprilia dando segnali di ripresa confortanti e incontrando il favore di un pubblico che ha accolto bene il nuovo corso, il terzo di una stagione sinora piuttosto tormentata, targato Guglielmo Bacci. Il risultato finale, un pareggio a reti bianche, dice di una Nuorese volitiva e ben intenzionata, ma troppo imprecisa e discontinua nella pressione al fronte della compagine laziale schieratasi con un abbottonato 3-5-2 e giunta in Sardegna con il chiaro intento di strappare un punto e tenere inalterate le lunghezze (2) di vantaggio sui verdazzurri, saliti a quota nove punti.

Pronti via e subito i padroni di casa spingono sull’acceleratore andando vicini al vantaggio. Dapprima è Giani a concludere a lato su sponda di Cocuzza, successivamente è l’attaccante siciliano a concludere da fuori area esaltando i riflessi di Caruso, doppiamente bravo e miracoloso nel respingere anche il tap-in ravvicinato di Cadau. Scintille iniziali che non danno seguito a fiammate, almeno sino al 26′ quando ancora Cocuzza si rende pericoloso e pochi minuti più tardi Pusceddu, complice una deviazione del difensore, colpisce la parte alta della traversa. La Nuorese ha in mano il match e dà l’idea di poter sferrare il colpo giusto, al 39′ però Alessandrì sfiora soltanto il gol della domenica coordinandosi con un mancino al volo che rasenta l’incrocio dei pali.

La ripresa comincia con gli ospiti decisamente più frizzanti e pericolosi. Con Pagliaroli particolarmente attivo e costante spina nel fianco per la retroguardia nuorese che ha avuto un bel da fare per arginarlo, al 10′ l’Aprilia va vicina al vantaggio e solo una provvidenziale chiusura di Fadda sulla “Zanzara” ex Torres evita a Deliperi un vis à vis molto rischioso. La mobilità di Cadau e poco altro trascinano la partita su binari piuttosto sonnolenti. Sino al 33′ per lo meno, quando il “Frogheri” si riaccende per l’ottimo pallone lavorato da Frongia, abile a servire con precisione Lepore il quale da buonissima posizione manda a lato. Il forcing finale degli isolani è però tutt’altro che brillante, un po’ confusionaria e inconcludente la Nuorese non arriva a sbloccare la partita, mentre l’Aprilia con mestiere riesce a portare a casa l’ambito punto.

TABELLINO:

Nuorese: Deliperi, Sigismondi, Frongia, Lepore, Boi, Fadda, Cadau, Alessandrì, Pusceddu (18′st Deiana), Cocuzza, Giann (28′st Puddu)i.
A disposizione: Nurra, Cossu, Buttau, Biscu, Selloni, Tupponi, Milia.
Allenatore: Bacci

Aprilia: Caruso, Montella, Esposito, Schiumarini (40′st Tozzi), Crepaldi, Chiarucci (11′st Giangrande), Maola, Fabiani (28′st Cioè). Roversi, Pagliaroli, Toto.
A disposizione: Casciotti, D’Ambrosio, Trincia, Molinari.
Allenatore: Fattori

Arbitro: Mario Berger di Pinerolo
Assistenti: Giovanni Battista Canu e Mauro Masia di Sassari.

Ammoniti: Schiumarini, Crepaldi e Fabiani

Note: Angoli 4-3, recupero 2′ e 5′, giornata di sole, terreno in buone condizioni, spettatori circa 1000.