Torres, pokerissimo alla Berretti e preoccupazione per le condizioni di Pizza

Saveriano Infantino (foto: Alessandro Sanna - sardegnasport.com)

Saveriano Infantino, autore di una doppietta nell’amichevole di questo pomeriggio (foto: Alessandro Sanna – sardegnasport.com)

Prosegue con qualche intoppo la preparazione della Torres in vista della delicata partita di domenica quando, con fischio d’inizio alle ore 14,30, farà visita alla capolista Bassano. Quella che andrà in scena al “Rino Mercante” sarà la sfida nella quale incroceranno le armi, tra gli altri, due allenatori dalle filosofie contrapposte. Avrà la meglio la praticità di Costantino o l’estro di Asta? Come dichiarato nel primo pomeriggio ai nostri microfoni (LEGGI QUI), l’ex tecnico del Monza non ama intrappolare i suoi giocatori in schemi ben precisi mentre l’imperatore rossoblù ha assegnato a tutti i suoi “soldati”, Maiorino escluso, compiti, posizioni e consegne da rispettare nei minimi dettagli.

Nell’allenamento pomeridiano la truppa sassarese ha affrontato in un’inedita, per questa stagione, amichevole infrasettimanale la formazione Berretti di Tommaso Movilli. 5-0 il punteggio finale per effetto delle reti messe a segno da Infantino (doppietta), Balistreri, Maiorino e il fresco convocato in nazionale Piras. La nota stonata è stata l’assenza di vari elementi che ha di fatto impedito al tecnico di dividere la rosa in due squadre in modo da dare ai suoi la possibilità di misurarsi in un collaudo più probante. Oltre ai lungo degenti non hanno preso parte alla sgambata l’influenzato Minarini, l’infortunato Ligorio (ne avrà per un paio di settimane), Santaniello impegnato nel differenziato e Pizza, tenuto precauzionalmente a riposo.

Le condizioni dell’ex Viareggio e Livorno verranno valutate domani nel miglior dei modi ma il suo impiego nella sfida di domenica è quantomeno in dubbio. Grana non di poco conto per Massimo Costantino che date le sicure assenze di Bottone, infortunatosi nell’esordio di Busto Arsizio, e Giuffrida, squalificato, si troverebbe ancor più a corto di uomini da schierare nella zona nevralgica del campo con il conseguente obbligo di dover cambiare sistema di gioco in una partita tutt’altro che facile. Cafiero, nella conferenza stampa di martedì, si era lamentato della mancanza di sostegno da parte della dea bendata ma, si sa, quando piove grandina.

Mauro Garau

 

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