Serie B – Partenza col botto per Oristano e Caprera, Villacidro ko tra i rimpianti

La rosa dell'Atletico Oristano al gran completo

La rosa dell’Atletico Oristano al gran completo

Si archivia con due sorrisi e qualche pensiero perplesso la prima giornata delle squadre sarde militanti nel campionato di calcio femminile di Serie B. Partenza con il botto per Oristano e Caprera, che vanno a cogliere due meritati successi sui campi di Castelfranco (0-1) e Alessandria (1-2), mentre un pazzo Villacidro cede le armi al Molassana perdendo 5-4 tra le mura amiche.

CASTELFRANCO-ORISTANO 0-1 (60′ Gueli)

Pamela Gueli, subito decisiva al debutto stagionale dell'Oristano

Pamela Gueli, subito decisiva al debutto stagionale dell’Oristano

In un girone che tradizionalmente non è avaro di sorprese, il big match di giornata era senz’altro quello giocato in Toscana tra due delle squadre meglio allestite per puntare alla vittoria finale del campionato. Alla presenza dell’intramontabile bomber del calcio nostrano Patrizia Panico, Castelfranco e Oristano hanno dato vita a un duello combattuto, equilibrato e giocato a viso aperto su ritmi elevati. Nella prima frazione le ragazze di Tesse vanno vicine al gol al 20′ di gioco, mentre allo scoccare della mezz’ora sono le gialloblù a sfiorare il vantaggio con Salvini che scheggia la traversa. La ripresa si gioca sulla falsariga dei primi 45′. Partono forte le pisane che dopo 10′ con Mastalli guadagnano un calcio di rigore. Prugna si incarica della battuta ma la conclusione è da dimenticare e Leoni indovina la direzione neutralizzando il tiro. Gol sbagliato, gol subito: è la legge più severa del calcio. L’Oristano fa filtrare una palla dalla sinistra su cui si avventa bomber Gueli la quale, dopo un contrasto con Doni, indovina con un tiro beffardo l’angolo giusto facendo la barba al palo. Le padrone di casa accusano il colpo e si sbilanciano in cerca del pari, ma lo sforzo profuso non conduce ad altro che al rischio di subire il raddoppio in contropiede. Un coriaceo e maturo Oristano espugna l’”Osvaldo Martini” e mette in cascina i primi tre punti di una stagione che si preannuncia lunga e battagliata. La match winner Pamela Gueli al termine della partita: “E’ stata una partita equilibrata, ma noi abbiamo saputo mettere in campo qualcosa in più, la voglia di vincere per esempio. Sono davvero contenta per la vittoria e per il gol, ma soprattutto perché faccio parte di un gruppo meraviglioso guidato da una fuoriclasse e sorretto da una società che non ci fa mancare niente“.

TABELLINO

CASTELFRANCO: Baldi, Rubbioli, Doni, Bachi, Di Guglielmo, Caucci (60′ Pantani Giada), Menicucci, Prugna (78′ Montesi), Mastalli, Salvini (48′ Di Lupo), Bini. A disp.: Landi, Pantani Genni, Consoloni, Bellucci. All.: Andrea Marradi

ATLETICO ORISTANO: Leoni, Marcangeli (53′ Razzoli), Pieri, Pinna, Carta, Carai, Agus, Arzedi, Deriu, Sotgiu, Gueli. A disp.: Mereu, Solinas, Esu. All.: Manuela Tesse

Arbitro: Giuseppe Repace di Perugia

ALESSANDRIA-CAPRERA 1-2 (44′ Zonza, 65′ Marsico)

Colpo grosso delle maddalenine ad Alessandria, che ribaltano i pronostici e vincono su un campo difficile contro una squadra allestita per navigare nei piani alti della classifica. L’undici isolano, privo del capitano Carta e con Mannoni in panchina non ancora al meglio, sotto la guida di mister Fermanelli ha disputato una partita dall’alto tenore agonistico offrendo al contempo una buona prova sotto il punto di vista del gioco e della capacità di soffrire un avversario che ha cercato con insistenza di ribaltare il passivo cogliendo anche una traversa e fallendo un calcio di rigore. Il vantaggio delle ospiti si è materializzato al 44′ del primo tempo grazie a una bella punizione di Zonza sulla quale Marinello non ha potuto opporsi. Inizia la ripresa e le piemontesi trovano subito il pareggio dopo 4′ e il risultato resta in bilico sino al 65′ quando Marsico, ben imbeccata da Ambrosio, fulmina per la seconda volta il portiere locale trovando il gol dell’1-2. La pressione della squadra di casa si è fatta allora molto più intensa ma il muro eretto dalle maddalenine ha retto bene le iniziative illuminate dalla fuoriclasse Ammandola, comunque ben controllata dall’ottima Depalmas, difensore classe 1995. Al 75′ l’Alessandria ha la chance di impattare sul 2-2, ma Ferraro esalta i propri riflessi e respinge il calcio di rigore battuto proprio da Ammandola. Sul finale le squadre si allungano ma il risultato non cambia, sebbene il Caprera fallisca in un paio di circostanze l’occasione di arrotondare il punteggio. Si torna a casa con tre punti inattesi ma ampiamente meritati.

TABELLINO:

CAPRERA (4-3-1-2): Ferraro, Catgiu, Casu, De Palmas, Brazzarola, Zonza (C), Carboni, Ambrosio, Bertolotti, Fadda (80′ Dalu), Marsico (84′ Tosi). A disp.: Mannoni, Folino, Piras, Uzzu. All.: Fermanelli.

ALESSANDRIA: Marinello, Mariconda, Marinoni, Devecchi, Pellegrini, Barbesino (75′ Amorin), Mantuano (84′ Fracchia), Zella, Amato (75′ Minato), Ammandola (C), Lazzaroni. A disp.: Violino, Natale, Schiavi.

VILLACIDRO-MOLASSANA 4-5 (Saiu, Balestri, 2 Casula)

Incredibile partita a Villacidro, dove la squadra di casa esce sconfitta per 5-4 dal Molassana dopo aver disputato un primo tempo disastroso, chiuso sul punteggio di 5-0 per le liguri maturato dopo nemmeno mezz’ora di gioco. Le giallorosse guidate da mister Roberto Gorla hanno pagato a caro prezzo la nuova disposizione tattica con la difesa a 3, varata in estate ma che al primo test rilevante ha dimostrato di non essere stata ben digerita dalle ragazze. Stante anche una condizione fisica ancora da trovare, il Villacidro è incappato così in una sconfitta che solo una grande reazione – e il passaggio alla difesa a 4 – nella ripresa hanno trasformato da umiliante a pirotecnica. La rosa, infarcita di tante promettenti giovanissime tra cui Diana (appena 14 anni), Ledda e Congia, ha dimostrato per questo di essere comunque all’altezza del campionato e di avere tutte le carte in regola per riscattare questa falsa partenza già a partire dal prossimo turno. I gol locali, arrivati tutti nella ripresa, portano la firma di Saiu, Balestri e Casula (2). Il tecnico delle isolane fa mea culpa nell’analisi post partita: “Ho voluto osare schierando il 3-5-2, ma la difesa a tre non ha portato alcun beneficio, anzi. In precampionato era andata bene, ma purtroppo in Sardegna i test lasciano il tempo che trovano, visto che siamo costretti a misurarci con ragazzi giovanissimi o allievi. Sono però soddisfatto per il buon esordio delle più giovani, segno che abbiamo fatto gli investimenti giusti. Dobbiamo costruirci in casa il nostro vivaio e le giocatrici del domani perché altrimenti diventerà sempre più difficile andare avanti”.

RISULTATI E CLASSIFICA:

SERIE B-Girone A

Alessandria-Caprera 1-2
Castelfranco-Atletico Oristano 0-1
Villacidro-Molassana Boero 4-5
Ligorna-Alba 1-3
Musiello Saluzzo-Amicizia Lagaccio 1-0
Scalese-Luserna 0-2
Torino-Real Aglianese 1-0

CLASSIFICA: Molassana Boero, Alba, Luserna, Caprera, Atletico Oristano, Musiello Saluzzo, Torino 3; Castelfranco, Amicizia Lagaccio, Real Aglianese, Alessandria, Scalese, Ligorna, Villacidro 0.

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