
Vincenzo Cosco, allenatore della Torres
Si lavora e si fatica aspettando la C unìca. E’ iniziato nella giornata di domenica il ritiro della Torres 2014/2015 che, presumibilmente con la testa al primo agosto, ha iniziato a sudare agli ordini di mister Vincenzo Cosco. In quel di Colli Del Tronto, provincia di Ascoli Piceno, la truppa rossoblù ha mosso i primi passi in attesa dell’ufficializzazione di un ripescaggio sempre più possibile. Le caselle da riempire nella lista delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato di terza serie sono tre, due delle quali usciranno dalle ceneri della vecchia C2. Tra i pro dell’anno scorso hanno presentato domanda Torres, Arzanese, Porto Tolle, Poggibonsi e Martina Franca ed è oggettivamente difficile pensare che i sassaresi non occupino una delle prime due posizioni in questa graduatoria. I tifosi non si fidano e, scottati più volte dalle innumerevoli vicissitudini che hanno investito più volte la loro squadra del cuore, contano con ansia i minuti e i secondi componenti le 72 ore che separano la gloriosa società turritana da un momento storico.
Nel frattempo il duo Nucifora-Cosco, con la supervisione del presidente Capitani, non è stato con le mani in mano e ha allestito una rosa di 27 giocatori (al momento sono 25 i presenti nelle Marche visto che Maiorino e Masini arriveranno il primo agosto) ancora da puntellare con almeno un paio di arrivi. Si parla della possibilità e dell’intenzione di ingaggiare un difensore centrale e un centrocampista, i cui nomi rimangono sotto strettissimo riserbo. Si lavora anche sui due portieri, Rosti e Leone, sulle cui conferme aleggia un velato ottimismo. E chissà che, come si dice in questi casi, non ci sia la possibilità di un colpo finale strettamente dipendente dalle occasioni offerte dal mercato.

Daniele Leone (foto: Cosimo Vestito – sardegnasport.com)
La squadra è giovanissima (22,6 anni la media dei convocati) in modo da ottenere i contributi che la Lega Pro elargisce alle compagini capaci di tenere in campo una formazione di età-media sotto i 25 anni (non rientra nel calcolo il più vecchio). Al momento, anche se i tempi sono un po’ troppo prematuri, è possibile immaginare un’ipotetico undici titolare che, vista la predilezione di Cosco per il 4-2-3-1, sarebbe più o meno questo: Leone, o chi per lui, tra i pali; linea difensiva composta dagli esterni De Giorgi e Minarini con Migliaccio e Massacci nel mezzo. Il duo alle spalle dei trequartisti Lisai, Maiorino e Carretta sarebbe composto da Bottone e Pizza. Centravanti Masini.
La “linea verde”, dettata dalla società, è stata seguita fin dalle prime mosse di mercato e questo non può che far piacere ai sostenitori così come la buona rappresentanza sarda nel ritiro marchigiano. La truppa isolana è attualmente composta da Giancarlo Lisai, confermato dall’anno scorso, e da quattro giovanissimi vogliosi di destare buona impressione allo staff tecnico: Davide Madeddu, Emmanuele Piras, Federico Uccheddu e Federico Altea. Ci sono tutte le carte in regola per far bene e, dopo un anno nel quale ci si è mossi male e in ritardo, si lavora su un’idea e un progetto serio. Se il buon giorno si vede dal mattino…
Mauro Garau