Allenatore Torres, i rumors dicono Cosco ma la società glissa e prende tempo

Vincenzo Cosco, in lizza per allenare la Torres (foto: www.sassilive.it

I rumors spingono per la fumata bianca relativa alla scelta del molisano Vincenzo Cosco quale nuovo allenatore della Torres. Massimo Agovino, che nell’ultima stagione aveva sfiorato la promozione in Lega Pro con il Terracina, accusando una flessione fatale nel finale, era stato il primo ad essere contattato ed i discorsi erano avviati, salvo poi essere messo in stand-by.

Mentre in queste ore il presidente Domenico Capitani, il vice Filippo Salaris e il neo a.d. Andrea Budroni lavorano di diplomazia (in mattinata nuovo incontro in Comune), tra un contributo regionale molto difficile da ottenere (LEGGI QUI) e uno stadio da mettere a norma in ottica Lega Pro (si cercano certezze entro venerdì), la nuova stagione (in quale categoria?) incombe e l’aspetto tecnico va affrontato per non pagare lo scotto del ritardo, come nel 2013.

Vincenzo Cosco, cinquantenne nativo di Santa Croce di Magliano, provincia di Campobasso, sarebbe in pole position, indipendentemente dalla categoria dove militerà la Torres nella prossima stagione. Curioso come da quelle parti provenisse anche il primo allenatore scelto da Capitani, ovvero Salvo Fulvio D’Adderio. La società di via Coradduzza prende atto del rincorrersi delle voci, non conferma né smentisce e ricorda di avere sul tavolo una rosa di nomi, alcuni per la quarta serie e altri per la Lega Pro, in attesa di saperne di più. La stessa cosa vale per i giocatori, come fanno sapere fonti vicine alla società, e solo le prossime ore diranno se Cosco sia davvero ad un passo dalla panchina del “Vanni Sanna”.

Cosco e Mourinho, con il quale ebbe un piccolo diverbio ai tempi del corso per allenatori di Coverciano

LA CARRIERA DI VINCENZO COSCO - Cosco ha esordito sulla panchina della Turris Santa Croce (1996-1998), passando poi al Bojano (1998-2001) e al Termoli (2001-2002), nell’Eccellenza molisana. Quindi Vasto e Val di Sangro, con cui è approdato tra i professionisti. Ancora Lega Pro con Gela e Paganese (salto terza serie), con in mezzo l’avventura ungherese alla guida del Sopron (2007-2008). Nel 2010 il ritorno in Molise con il Campobasso, poi un semestre (gennaio-giugno 2012) ad Andria, retrocedendo in C2 dopo aver perso il derby-playout contro il Barletta di Marco Cari, Saveriano Infantino, Vincenzo Migliaccio e capitan Simone Guerri. Quindi l’approdo a Matera un anno fa, esonero a novembre 2013 e ritorno sulla panchina lucana a gennaio, fino alla vittoria del campionato di Serie D 2013-2014. Sarà Sassari la prossima tappa?


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