
Meo Sacchetti (foto: dinamobasket.com)
Neanche il tempo di archiviare la sconfitta europea contro Bilbao che per la Dinamo Sassari è già tempo di pensare ad una nuova partita. La terza consecutiva al Pala Serradimigni vedrà i biancoblù sfidare Pistoia di coach Paolo Moretti, ferma a zero punti dopo due partite ma squadra dotata di grandissima esperienza, imperniata su due lunghi che hanno fatto la storia del basket europeo come Giacomo Galanda e Mario Fajardo. Meo Sacchetti, giunto questo pomeriggio in conferenza stampa, vuole prendere con le pinze l’impegno domenicale e spera di vedere una Dinamo più continua, che scenda dalle montagne russe di questo inizio stagione.
“Ho letto molti complimenti dopo la partita con Bilbao ma difficilmente rimango soddisfatto dopo una sconfitta – dice Meo, come riportato dal sito ufficiale del club sassarese – Dobbiamo migliorare sia nei singoli che come squadra, abbiamo giocatori che possono entrare meglio in condizione, l’importante sarà avere sempre l’atteggiamento giusto da parte di tutti anche dopo una sconfitta”.
Guai a sottovalutare i toscani, perché la sfida arriva nel mezzo di un tour de force, anche se Meo vuole togliere ogni alibi ai suoi. “Non è una sfida tra top club e piccola squadra dato che quattro anni fa noi eravamo in Legadue. Io ho sempre un atteggiamento di titubanza e timore verso queste partite sulla carta più abbordabili. Non abbiamo l’alibi del doppio impegno perché due partite in una settimana si possono affrontare tranquillamente. Dobbiamo crescere mentalmente ed entrare in campo con la giusta intensità, la chiave penso sarà la nostra difesa nell’uno contro uno”.