Diritti tv del basket: tanta incertezza, molte esigenze e poche offerte. Vicino il ritorno su Sky, ma i club premono per un sistema “misto”

Il logo della Lega Basket
Dove si potranno ammirare le gesta della Dinamo Sassari se non al Pala Serradimigni e nei parquet delle squadre impegnate nella Serie A 2013-2014?. La risposta è ancora sconosciuta, galleggiante nell’alto mare in cui navigano le trattative tra la Lega e le emittenti televisive. Non tante, per la verità, vista la corsa al ribasso in atto da mesi attorno ad un prodotto sempre più svalutato. Gli ultimi anni avevano visto prima il connubio La7-Raisport, trasformato poi nell’esclusiva della tv di stato, essendo lo sport del tutto accantonato da casa Cairo.
E’ tornata in ballo Sky, che da diverse stagioni non ha più basket italiano ed europeo sulle proprie frequenze, e da quest’estate ha iniziato ad esprimere l’intenzione di tornare sul parquet tricolore. Ovviamente, visti i tagli e i vincoli di budget che colpiscono anche la realtà del magnate Rupert Murdoch, si cerca di spuntare un prezzo più basso possibile, puntando anche sulla scarsa concorrenza. Secondo quanto scrive il sito Sportando.net, il passaggio a Sky sarebbe quasi sicuro, ma restano in piedi alcuni nodi. Esistono tre pacchetti (Gold, con partita di prima scelta e tutti i playoff; Silver, con partite di seconda scelta e tutti gli eventi di Lega Basket: Supercoppa, Coppa Italia ed All Star Game; Bronze, con partite di terza scelta e le dirette dei quarti playoff di seconda scelta) e solo Sky si è mostrata interessata a questi.
Tante combinazioni, che potrebbero portare ad un accordo “misto” atto a soddisfare esigenze economiche e di spettacolo delle varie parti in causa. La Lega Basket, infatti, vorrebbe mantenere (e dovrebbe riuscirci) la diretta delle partite in trasferta sulle tv locali (per la Dinamo, sarebbe Videolina a trasmettere i match). I club di serie A non vedrebbero di buon occhio la perdita totale dei passaggi in chiaro, e punterebbero al mantenimento almeno del posticipo domenicale su Raisport. Esigenze legate alle sponsorizzazioni, a chi contribuisce al mantenimento di (sempre meno) alti livelli tecnici, ma che Sky non apprezzerebbe. La tv satellitare vuole l’esclusiva, le partite migliori e la possibilità di incastonarle nel suo palinsesto proprio come faceva un tempo.
Il periodo di magra, il fatto che si sia lontani dai tempi in cui Benetton Treviso, le due bolognesi, Montepaschi Siena e le sorprese di turno (tra le altre: Napoli, Avellino, Udine) animavano il torneo e ben figuravano in Europa, porterà verosimilmente ad un compromesso. Il bando per la presentazione delle offerte scadrà domenica prossima, 8 settembre.
Commenti