Spezia-Cagliari – 1932 e 1951: calcio champagne, risse, prima assoluta e unica gioia sarda

Il prato dell'"Alberto Picco", vetusto e caldo impianto spezzino

Il prato dell’”Alberto Picco”, vetusto e caldo impianto spezzino

In oltre 80 anni di sfide tra il Cagliari ed i bianchi di La Spezia, i rossoblù sono riusciti a cogliere l’intera posta in palio in un’unica occasione: nel torneo di Serie C 1951-52. Competizione fortunata per i cagliaritani, che a fine stagione riconquisteranno la serie cadetta. La prima sfida, invece, si gioca allo stadio “Alberto Picco” il 12 giugno 1932, ultima giornata di un torneo al quale nessuna delle due squadre ha più qualcosa da chiedere. Il Cagliari coglie una dignitosa salvezza alla sua prima apparizione in Serie B e lo Spezia chiude al settimo posto.

Le due squadre scendono in campo agli ordini del direttore di gara, Pasinati di Venezia, nelle seguenti allineature:
Spezia: Strati, Persia, Santillo II, Papini, Santillo I, Bozzo, Ghidoni, Busdon, Rossi, Andrei, Cappelli.
Cagliari: Bedini, Lauro, Guerrini, Orani, Chiantini, Traverso, Fradelloni, Filippi, Ostromann, Francovich, Di Clemente.

Il Cagliari si presenta in campo con alcune riserve, ottima impressione desteranno i terzini Lauro e Guerrini ed il velocissimo quintetto d’attacco. I primi 10 minuti vedono imporsi il Cagliari, poi col passare del tempo gli uomini di casa riguadagnano terreno, a tal punto che su azione personale al 28’ Cappelli coglie un palo. Un minuto dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore allo Spezia per un discutibile fallo di mano di Lauro, segna lo stesso Cappelli. Sull’onda del vantaggio i bianchi spingono sull’acceleratore, ma la difesa cagliaritana regge, ed anzi il portiere Strati deve sventare un paio di tiri insidiosissimi. Sull’ 1 a 0 si conclude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Cagliari va subito in rete al 6’. Su una punizione battuta da Lauro, Ostromann infila la palla in rete. Da qui in poi capitano dei fatti incresciosi e del tutto immotivati, visto che ormai il campionato è finito.

I calciatori del Cagliari vengono fatti oggetto di continue cariche e pesanti falli, l’arbitro Pasinati interviene per redarguire, ma non riesce a tenere in pugno l’incontro, a tal punto che non si giocherà quasi più. Il risultato finale è quello raggiunto al 51’ di gioco: 1-1, dopodiché le scorrettezze continuano fino al fischio finale. Le due compagini si ritrovano anche nei due successivi tornei, poi passano quasi tre lustri prima che la sfida si rinnovi, nella Serie B 1947-48. Un Cagliari per nulla preparato alla serie cadetta perde nettamente a La Spezia per 4 a 0. Nella III Serie 1951-52, giunge la prima, e finora unica, vittoria del Cagliari.

È l’antivigilia di Natale del 1951 e si gioca la quattordicesima giornata, diverse partite verranno interrotte per la nebbia. L’altra compagine sarda, il Carbonia, perde in casa contro il Solvay col punteggio di 2 a 1. Il Cagliari in questo momento si trova in seconda posizione in compagnia del Chieti, quest’ultima ospita la Sambenedettese che ora è capolista con 19 punti. Il Cagliari si confronta con uno Spezia penultimo con 9 punti.

Le formazioni sono le seguenti:
Spezia: Lenzi, Benedetti, Pramaggiore, Zennaro, Zambarda, Lucca, Fiumi, Tudini, Milano, Bilancini, Frugali.
Cagliari: Bolognesi, Miolli, Stocco, Villa, Torriglia, Morgia, Ragazzo, Pison, Bercarich, Gennari, Serone.

Lo Spezia parte subito a gran velocità, ma già al 10’ il Cagliari passa: fuga di Ragazzo, che dopo un doppio scambio con Serone avanza a gran velocità, lo stesso Serone lancia poi sulla destra, da dove Gennari, in dubbia posizione di fuorigioco, lascia partire un tiro rasoterra che è destinato a spegnersi sul fondo, prima che la palla esca dal campo e che venga agganciata da Bercarich, che, piovuto improvvisamente in area, fulmina il portiere da un passo. Questa rete quasi di rapina del bomber Bercarich scoraggia le successive velleità della compagine casalinga, che pian piano si spegne senza riuscire più ad essere incisiva.

A cura di Mario Fadda

Ti potrebbero interessare anche...

Commenti