Cagliari Primavera, Canzi: “Serve continuità. Colombatto già professionista, Viareggio dispendioso”
Ospite negli studi di Radiolina, all’interno della trasmissione “Il Cagliari in diretta”, uno degli uomini del momento in casa rossoblù, Max Canzi ha fatto il punto sulla sua Primavera. A Bergamo, dopo il record di 7 vittorie consecutive in avvio di stagione, è arrivato il primo pareggio.
“Bisogna dare costanza ai risultati – dice Canzi rispondendo a uno dei messaggi arrivati alla redazione – non basta fare gli exploit”. Quanto divario tra calcio dei grandi e Primavera? “Diciamo che il livello cresce man mano che si sale di categoria – continua Canzi – dalla Primavera alla prima squadra ci sono 5 gradini. In Italia abbiamo il grosso problema dell’assenza delle seconde squadre, che aiuterebbero la crescita e l’inserimento dei giovani nel calcio dei grandi. E’ una novità che farebbe crescere i costi per le società, sicuramente, ma nel lungo periodo si abbasserebbero perché avresti dei giovani pronti in prima squadra. Le grandi società non si mettono d’accordo, un tempo queste pagavano le piccole per far maturare i propri giovani, segno dell’importanza di questo aspetto, tant’è che negli anni poi le big hanno acquisito a tutti gli effetti dei club satelliti”.
Si parla anche di Colombatto, mediano argentino della Primavera, uno dei migliori: “Santiago è un ragazzo argentino che ha acquisito la cittadinanza italiana quest’estate, l’anno scorso è rimasto fermo perché non aveva la cittadinanza, ce l’hanno portato a giugno e abbiamo scoperto un ragazzo serio, già professionista a livello mentale. Un ottimo elemento”.
Dopo il torneo di Zagabria, il Cagliari aveva scelto Marco Giussani (classe 1997 ex Monza), che però è andato all’Atalanta. “Ha fatto un’altra scelta ed è andato all’Atalanta – racconta Canzi -, una decisione personale che per ora non sta pagando, visto che non gioca. Mi dispiace perché un buon giocatore”. Su Tetteh, Popiela e Camilli, tre ragazzi che si stanno allenando ma non sono tesserati, il tecnico informa che “ci sono dei problemi di tesseramento, diversi per i vari ragazzi, di non facilissima soluzione. Speriamo la situazione si sblocchi”.
Intanto la Primavera tornerà al Torneo di Viareggio: “Sarà un grosso dispendio di energie – dice il mister rossoblù – Perché si giocheranno molte partite ravvicinate, però ringraziamo la società perché ha voluto tornare in questa manifestazione che sarà anche banco di prova importante e prestigioso. Da quest’anno, dopo le defezioni degli ultimi anni, torneranno anche grandi club e quindi sarà bello prendere parte al torneo”.
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