Cagliari, Giulini: “Preoccupato dal calendario. Barella? Importante come tutti”
E’ stato un avvio di campionato convincente quello che ha visto il Cagliari superare il Crotone con il rotondo risultato di 4-0. Nonostante ciò, il presidente, Tommaso Giulini, dimostra – logicamente – di non lasciarsi andare a facili entusiasmi. Queste le sue parole: “La partita poteva anche trascinarsi sul risultato di 1-0 fino al 90′, e in quei momenti, poi, non sai mai cosa può succedere. Sicuramente l’espulsione di Salzano ci ha agevolati. E’ la dimostrazione che in questo campionato non esistono partite facili e scontate, lo abbiamo capito a Trapani, in Coppa Italia. Adesso andiamo a Terni, su un campo difficile in cui gioca uno degli attaccanti più forti della categoria, Felipe Avenatti: sarà sicuramente una partita complicatissima.” Inevitabile, perciò, anche un riferimento all’attaccante uruguaiano, a lungo inseguito dalla società rossoblù: ” Lo considero uno degli attaccanti più forti della B ma, fortunatamente, abbiamo chiuso l’accordo con Cerri, e in questo caso ritengo che la Juve abbia dimostrato di essere una società lungimirante perchè credo che sarà un giocatore molto importante nei prossimi 15 anni”. Rimanendo in tema di mercato, il presidente parla anche del ballottaggio Simone Benedetti-Dario Del Fabro per rimanere in rossoblù: ” La nostra idea era quella di mandare a giocare Benedetti, purtroppo il giocatore ha deciso di rimanere a Cagliari e ha rifiutato due proposte. Vorremmo dare maggior spazio a Del Fabro, vista anche la giovane età: la soluzione potrebbe essere l’Ascoli”.
Una vena polemica, invece, per quanto riguarda la proroga al mercato concessa alle ripescate Ascoli e Virtus Entella: “E’ inevitabile che le due squadre necessitassero di una proroga ma ritengo sbagliate le modalità con cui questa è stata concessa. Non puoi guardar giocare la tua squadra e poi, in base alle prestazioni, avere la possibilità di cambiare la tua squadra”. In merito alle potenziali concorrenti alla promozione per i rossoblù, il presidente ha le idee chiare: “Molte squadre si sono rinforzate, il Bari ha uno squadrone tanto quanto il Cagliari, stesso discorso vale per Spezia, Perugia, Pescara e anche la Salernitana dopo l’ottimo lavoro di Lotito. Novara, Livorno e Modena potrebbero essere le sorprese. Perciò dobbiamo ricordarci che il campionato sarà estremamente difficile”.
Il Cagliari, inoltre, è atteso da un calendario fitto di appuntamenti, con 22 partite da qui a dicembre. In questo caso, Giulini si dimostra decisamente contrariato: “Giocheremo, in Coppa Italia a Sassuolo, di giovedì, quando invece avremmo potuto giocare il martedì o il mercoledì. Poi il sabato avremo un incontro di campionato – sperando che lo posticipino a domenica – e poi il martedì successivo saremo a Lanciano. Quindi, tecnicamente, in quel periodo di dicembre, potremmo dover giocare ogni 48 ore”.
Una chiosa finale su Barella e sul suo recente rinnovo : “Rastelli mi parla spesso di Barella, di come si allena e della sua abnegazione, perciò anche in società siamo soddisfatti di lui, della sua crescita e, di conseguenza, del suo rinnovo. E’ un giocatore importante, così come lo è Munari che lunedì non ha giocato neanche un minuto ma vi posso assicurare che sarà un giocatore fondamentale per noi. Questa squadra farà bene grazie ad ogni singolo elemento, il gruppo sarà la forza della squadra”.
dai nostri inviati Fabio Frongia e Matteo Porcu