Lega Pro – Torres a Pattada: ecco chi sale, chi scende e cosa ha spiegato Brevi IL REPORT

Partitella in famiglia a Pattada

Partitella in famiglia a Pattada

Seduta pomeridiana per la Torres al “Bruno Usai” di Pattada, dove i rossoblù hanno cominciato la seconda settimana di preparazione alla prossima stagione. E’ cambiato tanto rispetto a sette giorni fa, quando il giovane gruppo a disposizione di Oscar Brevi si trovava per la prima volta faccia a faccia in spogliatoio tra mille incognite. Il caldo afoso ha lasciato spazio al fresco (quasi freddo) e alla leggera pioggia, ma a risultare stravolto è anche il clima interno al gruppo, che va cementandosi e vede i giocatori più rilassati, scherzosi e inclini alla socializzazione reciproca. Non può che essere una buona cosa, in una settimana cruciale per la Torres, quella che dirà in che categoria la società di via Coradduzza militerà nel 2015/2016.

Tra i giovani, ottima impressione continuano a destare i vari Musto, Damiano, Masala e Iali (portiere), che sembrano veleggiare sereni verso la conferma. La palma di migliore dopo una settimana di lavoro va certamente a Gaetano, autore di un’ottima prestazione sabato scorso in amichevole e bravo a impreziosire gli allenamenti con colpi già ammirati nelle sue precedenti esperienze. Gli altri componenti della linea verde, invece, lottano per evitare il “taglio”, ma qualche indicazioni in tal senso Brevi sembra averla e darla.

Lunedì col gruppo diviso in due ad inizio seduta: una parte a lavorare con il preparatore atletico su ripetute in salita a seguire il riscaldamento; un’altra agli ordini di Brevi per gli esercizi su possesso palla e pressione. In questo caso le due squadre (titolari contro riserve) facevano girare a turno la palla, fin quando il fischio di Brevi non ordinava il via al pressing. Brevi ha spiegato a gran voce il tipo di lavoro che chiede nella fase di riconquista: mediano davanti alla difesa, mezzali dinamiche e pronte ad andare in pressione come seguire gli inserimenti avversari. Da segnalare l’attenzione del tecnico verso i movimenti di Salvatore Fiandaca, attuale metronomo rossoblù, a dimostrazione dell’importanza data al ruolo da parte del mister torresino.

Arrivano sempre più indicazioni su quella che è l’idea di formazione titolare: davanti a Testa, i quattro difensori sono Cafiero, Aya, Marchetti e Zanini; mediana con Gaetano, Fiandaca e Razak; Scotto (a destra) e Maiorino ai lati di Balistreri. Chiusura della seduta con partitella a metà campo per sciogliere le gambe e la testa, dando spazio anche alla voglia di mettersi in mostra e guadagnare gradini nelle gerarchie. Non si è presentato in ritiro Saveriano Infantino, al secondo certificato medico che ha indispettito non poco la società.

Fiorenzo Pala

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