Cagliari, che fine ha fatto Caio Rangel?

Caio Rangel in allenamento

Caio Rangel in allenamento

Doveva essere una delle gemme pronte a essere autografate da Zdenek Zeman, invece Caio Rangel da Silva (Rio de Janeiro, 16 gennaio 1996) è presto entrato nella sfera delle meteore, sparito dai radar del Cagliari (non figura nella rosa attuale pubblicata sul sito ufficiale) senza che nessuno sappia dove sia finito. Il brasiliano, arrivato al Cagliari dal Flamengo nell’estate 2014, per essere sgrezzato e reso calciatore vero da un maestro del lavoro coi giovani come il boemo, si è visto poco e male in maglia rossoblù. Appena 6 spezzoni con la prima squadra, 7 presenze (e 2 gol) con la Primavera, oltre alla convocazione nella Nazionale under-20 verdeoro (escluso poi dai Mondiali di categoria). L’ultima apparizione coi “grandi” in quel Cagliari-Empoli 1-1 che segnò la fine di ogni speranza zemaniana e cagliaritana: Caio Rangel buttato in campo col Cagliari in vantaggio, veleggiante verso una vittoria che poteva significare inizio di riscossa; mossa a sorpresa di Zeman, quasi a dire “la vinco come voglio io, coi miei uomini”. E invece Caio produsse poco, la squadra si spense nel finale del match e subì una beffa definitiva.

Prima, per Caio Rangel, c’era stato l’esordio in Coppa Italia quando in 34′ contro il Catania assunse le sembianze di un novello Suazo, capace di bruciare l’erba e produrre cartellini (rossi) a carico degli avversari. Fu un fuoco di paglia: l’ex Flamengo verrà impiegato col contagocce, nonostante un altro buon segmento di gara all’esordio in Serie A contro la Sampdoria (guidò la rimonta assieme all’esordio di Donsah), e fino alla bocciatura in Coppa Italia, sostituito da Zeman dopo 36′ troppo molli al cospetto del Modena.

Che fine ha fatto Caio Rangel? Non si sa. Ufficialmente è ancora del Cagliari, che però non l’ha convocato per il ritiro di Aritzo, né l’ha reintegrato una volta tornato ad Assemini. A gennaio non si concretizzò il passaggio al Varese, ad inizio estate non ebbero seguito le trattative con Genoa (si pensava ad uno scambio con Krajnc) e Vitoria Guimaraes, entrambe basate sull’idea del prestito con diritto di riscatto. Non risultano notizie di ufficialità relative a passaggi di proprietà del cartellino di Caio Rangel, le cui ultime notizie risalgono appunto a un mese fa, quando dal buen retiro di Rio de Janeiro aspettava novità sul trasferimento. In attesa di posizioni ufficiali da parte della società rossoblù – che per il momento non si esprime – non resta che porre l’annuncio: AAA Cercasi Caio Rangel.

AGGIORNAMENTO ORE 20 DEL 10/08/2015 - Dalla fine della settimana scorsa Caio Rangel si allena in disparte ad Asseminello, in attesa che la sua situazione si evolva e si concretizzi il passaggio al Vitoria Guimaraes, attualmente la pista più calda. Dopo settimane di lavoro solitario in Brasile, Caio Rangel è tornato in Sardegna, pur non rientrando nei piani del Cagliari, che attende di piazzarlo altrove. Ci fa piacere avere in qualche modo rimesso la luce sopra il giovane brasiliano – un anno fa grande promessa e oggi grande oggetto misterioso – tanto da risvegliare anche altri colleghi e testate che prima d’ora si erano guardati bene dall’esprimersi sull’argomento e oggi si dicono tanto bene informati.

Fabio Frongia

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