Torres-Arezzo story – Pinna superstar e i rossoblù che nel 1931-1932 sognarono la Serie B

Un'istantanea da Arezzo-Torres dell'andata (foto: SardegnaSport.com)

Un’istantanea da Arezzo-Torres dell’andata (foto: SardegnaSport.com)

Domenica al “Vanni Sanna”, per la terza giornata del girone di ritorno, sarà in programma la sfida tra la Torres e gli amaranto dell’Arezzo. Squadre appaiate al tredicesimo posto con 27 punti, ad appena 3 dalla pericolosa zona play-out. L’incontro vanta numerosi e datati precedenti, le due formazioni infatti hanno superato i trenta confronti diretti. Il primo in ordine di tempo riguarda il campionato di I Divisione 1931-32, la terza serie di allora. Poco prima dell’inizio del torneo, la Torres presentò reclamo presso la Federazione, lamentando un calendario sfavorevole. L’ente sportivo analizzò il reclamo e nell’accoglierlo scambiò le giornate della Torres con quelle dell’Ascoli, in questo modo i torresini riposarono nella prima giornata di campionato.

 

 

 

Torres-Arezzo, valido per l’ottava giornata, si giocò il 29 novembre 1931 allo stadio “Acquedotto” di Sassari. Lo svolgimento del gioco venne falsato dal forte vento che quel giorno spazzava il terreno di gioco. Durante tutto il primo tempo i toscani godettero proprio del vento alle spalle che ne facilitò la manovra, anche perché l’Arezzo praticava un calcio particolarmente veloce. Sul finire della prima frazione anche la Torres cominciò a rendersi particolarmente pericolosa, in questo modo le due squadre andarono al riposo contando diverse occasioni per parte. Nella ripresa fu la Torres a giovarsi della spinta di Eolo ed i risultati arrivarono puntuali. All’11’ Pinna portò in vantaggio la squadra di casa, prima di vedersi annullare una rete al 30’ per un precedente fallo e poi colpire un palo clamoroso.

Con questa vittoria la compagine sassarese si portò al quinto posto con 10 punti, ad una sola lunghezza dal terzetto delle seconde e a tre punti dalla capolista Perugia. La Torres, che nella successiva giornata perse contro la capolista, iniziò poi una clamorosa scalata in classifica, fino a carezzare il sogno della Serie B, purtroppo sfumato.

La formazione di quella partita fu la seguente: Nicolai, Lecis, Pisani, Montani, Zanni, Serradimigni, Versadi, Marongio, Dini, Rivabella, Pinna.

Mario Fadda

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