Addio a Puppo Gorini, il ricordo di Nanni Boi – Solo tu avresti potuto scrivere un libro sul pallone sardo

Puppo Gorini, decano dei giornalisti sardi. Se n’è andato a 88 anni il 22 gennaio 2014

Non si può dire che all’inizio gli stessi molto simpatico, e devo anche aggiungere che non faceva nulla per nasconderlo. Come non era stato tenero sui campi di gioco (mi raccontò con gustosi particolari quella volta che a Carloforte dovette scappare sui tetti dalla folla inferocita per qualche suo intervento non proprio deamicisiano), Puppo non lo era neanche dietro la scrivania. Nel maggio del 1984 avevo cominciato a collaborare con la Nuova Sardegna da pochi mesi, e per farmi guadagnare qualche lira in più il mio capo Costanzo Spineo parlò con quelli di Videolina che cercavano collaboratori per le elezioni. Un grande sforzo in termini di trasmissioni che l’emittente si apprestava a fare in prossimità delle votazioni che avrebbero decretato il grande successo dei sardisti di Mario Melis (ricordo che Grauso, l’editore di allora, per l’occasione aveva rispolverato  Maurizio Costanzo finito nell’oblio dopo che era stato accertata la sua appartenenza alla P2 ). Firmai un contratto di tre mesi con la speranza di essere assegnato allo sport ovviamente.

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