Cagliari, Avelar: “Con Zola è scattato qualcosa, ora siamo più freschi e allegri. Il Sassuolo? Occhio a Zaza e Berardi” – VIDEO
Un primo pomeriggio tutto dedicato ai bambini della scuola elementare “La Salle” di Monserrato per Danilo Avelar, autore della rete che ha permesso al Cagliari di strappare un pareggio, ormai insperato, contro l’Udinese nell’ultimo turno di campionato. L’esterno brasiliano, reclamato a gran voce dai piccoli studenti, si è soffermato per qualche minuto davanti ai taccuini dei giornalisti per analizzare il momento in casa rossoblù. A partire proprio dal penalty del “Friuli”: “A volte nel calcio succede di fare una gran partita senza che il risultato ti dia il giusto merito. Ho lavorato bene durante la settimana per farmi trovare pronto, anche al novantesimo. Non ho ripensato all’errore col Genoa: sono andato semplicemente a tirare ed è andata bene. L’esultanza? Io e Joao Pedro guardiamo spesso il basket e abbiamo voluto replicare un gesto fatto da due cestisti.”
La sensazione è che, dal match col Cesena in poi, per i rossoblù sia iniziato un nuovo campionato: “Sì, ora abbiamo un atteggiamento molto più concentrato – conferma l’ex Schalke 04 - speriamo di far bene anche nelle prossime partite. E’ cambiato qualcosa nella testa dei giocatori. Ora siamo più freschi e allegri. Siamo contenti anche se la situazione di classifica non è ancora ottimale.”
Sabato il calendario riserva un avversario ostico come il Sassuolo: “Che sia la Juventus o l’ultima in classifica, d’ora in poi dobbiamo cercare di fare punti contro tutti. Loro stanno facendo bene, sono in grande fiducia e sarà necessario il massimo impegno per cercare di fare una buona partita. Chi temo maggiormente? Hnno un ottimo attacco, con giocatori bravi come Zaza e Berardi. L’attenzione deve essere maggiore su di loro. Berardi, in particolare, lo conosco per averlo affrontato in diverse occasioni. E’ molto forte.”
L’avvento in panchina di Zola ha portato a un atteggiamento tattico non difensivista, ma certamente meno spregiudicato rispetto alla breve parentesi Zeman: “Siamo in un momento in cui non possiamo rischiare di andare sempre all’attacco come facevamo prima – spiega -, per questo motivo a volte il mio atteggiamento è un po’ più accorto in fase difensiva. La nuova disposizione mi aiuta, ormai ho capito bene come funziona il calcio italiano e sono migliorato.”
Se il rigore calciato contro il Genoa non avesse trovato l’opposizione di Perin, in questo momento Avelar sarebbe il capocannoniere del Cagliari: “Ma il gol non mi interessa – si schermisce – l’importante è che la squadra vinca. I “se” lasciano il tempo che trovano, quella volta è andata così e pazienza.” L’attenzione torna quindi sui due gol subiti a Udine nel giro di pochi minuti: “Dobbiamo stare attenti e concentrati per 90′. Purtroppo è successo già diverse volte e dobbiamo migliorare molto sotto questo aspetto.”
Alla luce del suo ottimo rendimento, Avelar ha già attirato su di sè le attenzioni di diversi club, a cominciare dal Napoli: “Però io penso prima alla salvezza col Cagliari, ho ancora diversi anni di contratto qui”, taglia corto. Ultima battuta sulle dichiarazioni spese dal presidente Giulini, che nel corso di una intervista rilasciata a SardegnaSport (leggi QUI) ha dichiarato che, allo stato attuale, è difficile trovare sul mercato un esterno più forte di Avelar: “Mi fa molto piacere che il presidente dica questo – ammette – le sue parole mi danno ulteriori stimoli per andare avanti”.
dall’inviato Fabio Frongia