Virdis fa sognare mezza Serie C, ma L’Aquila è in pole per il bomber
Come Penelope, ma tutt’altro che sordo alle varie offerte recapitate. Con dicembre che supera il giro di boa e la finestra di mercato che si prepara all’apertura, iniziano a farsi incalzanti le voci e i bisbigli attorno a Francesco Virdis. Il quale, lusingato da uno stuolo di papabili pretendenti che tra flirt e avance concrete si precisa nell’ordine della dozzina, scalpita per una voglia di riscatto che farà le fortune dell’ammiratore più convincente.
Sfortunato e imprigionato nell’assurdo autunno brianzolo tra infortuni, panchine e chimerici stipendi, Virdis è rimasto l’oggetto del desiderio per eccellenza delle squadre di Lega Pro che intendono rilanciare le proprie velleità e inseguire il sogno promozione. Nessuno, insomma, nonostante i difficili mesi trascorsi agli ordini di mister Pea, ha dimenticato il pedigree da bomber di razza dell’ex Savona: tanti lo corteggiano e lo sognano (l’Arezzo su tutti), ma – stando alle ultimissime indiscrezioni – il giocatore sarebbe molto vicino a rompere gli indugi e a traslocare di girone per andare a rinforzare il reparto avanzato dell’ambizioso L’Aquila.
L’azione del club abruzzese è apparsa infatti da subito la più decisa e concreta tanto che nei prossimi giorni l’entourage del giocatore incontrerà i dirigenti della società al fine di trovare un’intesa di massima e poter così, da gennaio, dare ufficialmente la caccia alla lepre Ascoli nella corsa ai bramati galloni della cadetteria. I pezzi pregiati non si svalutano mai: Francesco Virdis, 59 gol nelle ultime tre stagioni disputate, è uno di questi.
Matteo Sechi
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