Albin Ekdal sogna in grande: “Questo Cagliari può stare sopra il decimo posto”
Nella stagione è scorsa è stato uno dei migliori del Cagliari, centrocampista di corsa e qualità, inserimenti e, all’occorrenza, regista avanzato in una veste tattica totalmente nuova. Albin Ekdal, nell’esperienza cagliaritana, si è fatto apprezzare come metronomo davanti alla difesa (dove lo vedeva Ballardini) e mezzala, diventando talvolta uomo più avanzato come trequartista “tattico”, in grado di aprire spazi per le due punte che partivano laterali (lo abbiamo visto così a Siena).
Lo svedese è ormai maturo, memore degli esordi con la Juventus e le belle prove di Bologna, prima di un’avventura in Sardegna che in pochi si aspettavano tanto duratura. Eppure Albin si dice arrabbiato con se stesso, voglioso di migliorare: “Peccato perchè avrei potuto far meglio – dice dal ritiro di Sappada, sulle pagine del sito ufficiale rossoblù – Il mio intendimento per l’anno prossimo è aumentare il numero dei gol. Devo essere più cattivo sotto porta”.
Adesso il sogno, oltre alla salvezza con il Cagliari, è il Mondiale da conquistare con la Nazionale di Hamren. “Sono contento, le lodi fanno piacere. In autunno ci aspettano altre partite importanti, dobbiamo guadagnarci almeno il secondo posto nel girone di qualificazione. Spero di poter dare il mio contributo”.
Sul Cagliari, che lavora in ritiro in mezzo alle voci di mercato: “Stiamo lavorando con intensità, ma in grande serenità. Il gruppo è sempre lo stesso, unito e compatto. Sappada è una bellissima località, il clima è fresco e assorbiamo bene la fatica. E’ bello che siano arrivati diversi tifosi. Speriamo di poter giocare in Sardegna tutte le partite casalinghe”.
Difficile parlare di obiettivi, i compagni hanno parlato di salvezza, salvo poter sognare una volta raggiunto il traguardo: “Penso che possiamo tranquillamente piazzarci entro le prime dieci della classifica, anzi l’8° o il 9° posto non sono un’utopia. Io e i miei compagni condividiamo quanto dichiarato qualche giorno fa dal Presidente; prima di tutto la salvezza, ma puntiamo ad arrivare il più in alto possibile”.