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Dinamo, arriva Shane Lawal: il pivot fuggito dal Libano e sbocciato in Kazakistan
La Dinamo Sassari ha il suo centro, e di cognome fa Lawal. Ma non si tratta di Gani, ex Roma e Milano, bensì di Olaseni “Shane”, lungo di 206 cm per 106 kg di peso in uscita dai kazaki dell’Astana.
L’indiscrezione, lanciata in anteprima dal portale Sportando, ha trovato importanti riscontri anche dalla nostra redazione. I biancoblù sistemano così anche l’ultimo tassello del quintetto titolare, in attesa di vedere se il mercato offrirà l’occasione buona per rinforzare ulteriormente qualche altro reparto.
Il nuovo acquisto sassarese è nato ad Aboecuta, in Nigeria, l’8 ottobre 1986 ed è Cotonou. Ciò consentirà alla Dinamo di tesserarlo senza evadere dalla formula del 3+4+5. Lungo da corsa, agile e dotato di un’esplosività che gli consente di chiudere in maniera spettacolare i giochi a due, Lawal è un pivot tagliato su misura per la pallacanestro di coach Sacchetti.
La formazione cestistica di Lawal parte negli USA con Oakland e Wayne State University, da dove esce con una media di 11.7 punti e 8.5 rimbalzi. La prima esperienza da professionista arriva nel 2009-2010 in Qatar con l’Al Arabi, compagine con la quale fa registrare quasi una doppia doppia di media (15 punti e 9 rimbalzi). Quindi l’approdo in Europa, agli spagnoli del Guadalajara, dove il nigeriano impressiona con 13 punti ed 11 rimbalzi di media, prima di rescindere il contratto a causa dei problemi economici del club. Lawal firma quindi per il Bendasi, in Libia, ma è costretto ad abbandonare il Paese per la guerra civile. Dopo di che arriva un’altra chiamata spagnola: è quella del Club Baloncesto Clavijo (10.6 rimbalzi, 9.1 punti e 1.8 stoppate di media). Nel 2012/2013 “Shane” sbarca in Italia alla corte della Tezenis Verona, nel campionato di LegaDue. In 18 gare disputate con la maglia gialloblù fa registrare cifre di tutto rispetto: 10.9 punti, 13.3 rimbalzi e 2 stoppate di media. Statistiche che gli valgono un ricco contratto con l’Astana, formazione del Kazakistan con la quale continua a dominare sotto i tabelloni assicurandosi anche il titolo.
La Dinamo scommette pesantemente su un giocatore dalle ottime doti, ma che fino a ora è rimasto lontano dai grandi palcoscenici del basket europeo. Vedremo se il fiuto del general manager Pasquini e dello staff tecnico biancoblù avrà avuto ragione per l’ennesima volta.
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