Calciomercato Cagliari, un ‘difensore-fotocopia’ e un bomber diplomatico

Michele Camporese, sarà lui il prossimo acquisto del Cagliari?
Il difensore e la punta, e in mezzo tanto altro. Francesco Marroccu, Tommaso Giulini, Stefano Filucchi, marcati stretti da Zdenek Zeman, pensano a come puntellare la rosa del Cagliari, lavorando di conseguenza. Per quanto riguarda il sostituto di Davide Astori, nelle ultime 12 ore si è riscaldata ulteriormente la pista che porta a Michele Camporese (clicca qui – Il mercato del Cagliari arenato sulle punte: cuore caldo e sangue freddo), difensore ventiduenne della Fiorentina, che nell’ultima stagione lo ha mandato a giocare (bene) al Cesena di Bisoli.
Camporese, nato a Marina di Pisa ma residente a Tirrenia, è difensore dalla caratteristiche simili a quelle di Astori, Rossettini e Benedetti. Leggermente più ‘fisicati’ i due titolari attuali (pronti a dividersi), tipicamente ‘lungagnoni’ i giovani cui il Cagliari sta per affidare il suo reparto arretrato, assieme a quel Rossettini che piace proprio alla Fiorentina (offrì 3 milioni di euro) ma che difficilmente lascerà la Sardegna in questa sessione di calciomercato. Camporese viene dalla preziosa nidiata della Polisportiva Marinese-Garzella, da dove uscì anche Giovanni Galli (portiere campione del Mondo nel 1982, ex Fiorentina e Milan). A 11 anni l’approdo alla Fiorentina, nel 2008 conquista lo scudetto Allievi e poi si prende la fascia da capitano della Primavera. Classe cristallina, fisico che aiuta, dopo gli esordi nella stagione 2010-2011 (allenato da Mihajlovic) con tanto di primo gol in Serie A (nel 4-2 al Palermo di Salvatore Sirigu), si perde un po’ tra ritorno nelle giovanili e panchina. Fino al passaggio fortunato a Cesena e la nuova occasione nella massima serie conquistata sul campo con i romagnoli. In mezzo, un altro ex grande difensore aveva puntato su Camporese: quel Ciro Ferrara allenatore della Nazionale Under-21.

Mauricio Pinilla
Sebbene la società rossoblù si affretti a precisare che la trattativa per Camporese non è chiusa né in dirittura d’arrivo, tutto lascia pensare che sia lui il rinforzo da mettere quanto prima a disposizione di Zeman. Impossibile sbilanciarsi circa l’eventualità di ulteriori arrivi in quel reparto, comunque da non escludere. Di sicuro c’è che Marroccu e soci stanno valutando diversi elementi stranieri, ricordando che alla voce extracomunitari il Cagliari è letteralmente bloccato. Lo si è visto con Lucas Ontivero, per il momento messo in un angolo in attesa di buone lune, e con Lucas De Souza, che però sembra vicino all’acquisizione del passaporto lusitano. C’è poi la questione Mauricio Pinilla: il bizzoso cileno fa sapere che “o vado all’Universidad de Chile o resto al Cagliari”, con il quale ha ancora un anno di contratto e dal quale sta provando in tutti i modi a liberarsi. Il Cagliari però vuole monetizzare (proprio come nel caso di Astori) e non accetterebbe un prestito secco che porterebbe Pinilla a scadenza e zero euro nelle casse rossoblù. Pinigol proverà a spingere sul risparmio di un anno di ingaggio da parte dei sardi, magari convincendo i cileni a sborsare qualcosa. Trattativa al momento non facilissima.
Fabio Frongia
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