C’è un venticinquenne nuorese che spopola dall’altra parte del mondo, in Australia, calcando i parquet dell’immenso stato oceanico. Massimo Basolu ha infatti appena vinto il titolo nel paese dei canguri, e lo ha fatto da protagonista, firmando il gol-vittoria che è valso ai suoi Adelaide Fusion il trionfo con ben 7 giornate d’anticipo sulla fine del campionato. Domenica Basolu ha triplicato le marcature della sua squadra, dopo che Almeida aveva siglato una doppietta, impattata però dai Thebarton Spartans.
LA CARRIERA - Basolu, classe 1989, dopo aver giocato a calcio a 11 (era nell’under 18 nazionale della Nuorese e poi al La Palma Alghero in Eccellenza), scelse il futsal: tre anni alla Zir Prato Sardo Futsal (Serie B e under-21), breve esperienza all’Ossi Futsal, poi Atiesse (Serie B) da agosto 2013 a gennaio 2014 e ora Adelaide Fusion, nella First Division australiana.
“Sono in Australia da aprile – racconta a SardegnaSport.com – il livello tecnico e agonistico non è certamente quello che si può vivere e ammirare da noi, ma sono venuto qui per un’esperienza di vita e nel mio piccolo aiutare a far crescere e diffondere il futsal in questo paese”. Pensi al legame Australia-Italia-calcio e nella mente arriva Del Piero, segno di come gli Aussies provino ad attingere dalla vecchia Europa per migliorare: “Anche per ragioni extra-sportive, sono molti i ragazzi come me che vengono qui. L’Australia offre una serietà altissima, il professionismo e la cultura sportiva compensano alla grande la mancanza d’esperienza dei vari club e degli addetti ai lavori, costituendo una solidissima base di partenza. Qui giocano tutti col cuore e hanno voglia di imparare”.
Cosa ti ha portato in Australia oltre al Futsal? “Avevo voglia di cambiare vita e fare nuove esperienze, come del resto molti miei coetanei che in questi anni hanno deciso di fare il grande passo, andando lontanissimo da casa per lavorare, studiare o migliorare il proprio curriculum”. Intanto il futsal sardo è sempre al top in Italia, con il Sestu che è salito in Serie A: “Seguo sempre il movimento isolano, ho tanti amici ed è bello che ci siano realtà come Sestu e Cagliari ai massimi livelli. Nel Città di Sestu c’è il mio grande amico Pasculli (portiere della formazione di Chicco Cocco ndr) e sono contento per loro, speriamo possano salvarsi nella massima serie”.
Ci racconti la giornata di domenica? E’ stata una partita dura ma divertente, abbiamo giocato tutta la partita in 4, sotto assedio, ma la grinta e la forza del gruppo ci hanno permesso di spuntarla. E poi è arrivata la gioia più grande, il gol della vittoria. Grandi emozioni che vivi solo con le grandi squadre, anche perché è il mio primo scudetto”.
La Sardegna, però, manca sempre: “Non è facile stare lontani dagli amici e dalla famiglia – continua Basolu – poi la nostra terra offre scenari e aspetti introvabili altrove, dal mare ai paesaggi e al cibo. Devo dire che qua il mangiare lascia proprio a desiderare, tutto molto insipido (ride ndr)”. Ma per aggiungere pepe, basta una vittoria.
Fabio Frongia
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