Sanna (Sindaco Sassari): “La Torres non ha pagato né rendicontato. Il Comune ha speso 551 mila euro…”

Il sindaco Nicola Sanna sfoglia il libro sulla storia della Torres

Il sindaco Nicola Sanna sfoglia il libro sulla storia della Torres

Per tanti mesi, specie quelli iniziali della loro “convivenza”, hanno manifestato e sbandierato grande unità d’intenti, cordialità e sorrisi. In realtà i rapporti tra Nicola Sanna e Domenico Capitani non sono certo idilliaci, se non a livello diretto certamente per quanto riguarda le relazioni tra le istituzioni che rappresentano, il Comune di Sassari e la Torres. Il primo, dopo le continue esternazioni del presidente rossoblù – che venerdì ha una volta di più puntato il dito contro l’assenza delle istituzioni sassaresi e sarde, secondo lui alla base delle difficoltà del club e dell’incertezza sul futuro – ha voluto rispondere con dichiarazioni ufficiali.

“Il Comune di Sassari – si legge nella nota – che vogliamo ricordarlo è il proprietario dello stadio Vanni Sanna, è sempre stato disponibile, in termini sostanziali e concreti a sostenere la società, garantendo la piena efficienza dello Stadio in misura tale da essere agibile e corrispondente ai parametri tecnici richiesti dalla LegaPro e dalle autorità di pubblica sicurezza”

«Dall’insediamento del presidente Capitani – continua Nicola Sanna – sullo stadio Vanni Sanna il Comune ha speso 226 mila euro per la messa a norma dei bagni, degli spogliatoi e delle tribune; 35 mila euro per l’adeguamento alle prescrizioni antincendio; ulteriori 220 mila euro per il completamento delle vie di esodo e il potenziamento delle torri faro anche per garantire la disputa delle partite in notturna; ancora 70mila euro all’anno per la manutenzione ordinaria del prato verde e la vigilanza e altri contratti minori. Per un totale di 551 mila euro. Non mi pare un contributo da poco, per consentire l’attività di un unica società sportiva che recluta solo atleti professionisti».

Incontro in Comune, a Sassari, tra la Fondazione Sef Torres e il sindaco Nicola Sanna

Incontro in Comune, a Sassari, tra la Fondazione Sef Torres e il sindaco Nicola Sanna

«Considerato inoltre che la presenza media allo stadio è di circa 600-800 spettatori, per garantire ad ogni tifoso il godimento dello spettacolo, l’amministrazione di Sassari – afferma ancora il sindaco – ha speso mediamente circa 772 euro per spettatore. Con 551 mila euro avremmo potuto fare altre scelte: come garantire un contributo per il pagamento degli affitti ad almeno 157 famiglie bisognose di aiuto economico a causa della crisi occupazionale e finanziaria».

«Siamo una città fatta di persone oneste e lavoratrici – commenta Nicola Sanna – e possiamo permetterci ancora questo tipo di spesa ma, consci che tutto quello che serviva alla LegaPro, non saremmo riusciti a realizzarlo in tempi strettissimi. Nel luglio del 2014 abbiamo chiesto e ottenuto dalla società di Capitani di accollarsi qualche spesa come, a esempio, l’installazione del sistema di videosorveglianza sugli spalti dei tifosi e del campo. Per poter disputare il campionato appena trascorso e non perdere l’opportunità del recupero della Torres in serie C, abbiamo affidato lo stadio in concessione temporanea, chiedendo inoltre alla stessa Torres di rendicontare tutte le spese assunte per le attività svolte per la manutenzione di alcune parti dello impianto sportivo».

«Per tali spese – aggiunge il sindaco – che ancora non sono state debitamente rendicontate, abbiamo dato assicurazione e attuale conferma che potranno essere decurtate dal canone tariffario che la società deve erogare a favore del Comune. A tutt’oggi, però, nessun canone è stato versato alle casse del Comune che si troverà costretto, suo malgrado, a reclamarle nei modi formali. Nonostante tutta la buona volontà sempre manifestata in concreto da tutti i livelli dell’amministrazione Comunale di Sassari: dal sindaco all’ultimo dei dipendenti.

«La stipula di una concessione per l’intero anno calcistico 2014/2015 è stata sempre rimandata dal presidente Capitani il quale, nel corso di quest’ultimo anno, ha cambiato ben cinque dei suoi assistenti locali delegati a trattare con l’amministrazione Comunale».

In conclusione il primo cittadino rassicura la città e i tifosi «che come Comune non lasceremo nulla di intentato, come del resto abbiamo già fatto anche lo scorso anno, per garantire alla società Torres, se in regola con i parametri previsti dalla LegaPro, di potersi iscrivere al prossimo campionato 2015-2016. Spero solo che non si continui a dare informazioni fuorvianti e tendenziose che favoriscono un clima di sfiducia piuttosto che di unità, nell’esclusivo interesse di poter assistere e partecipare a uno spettacolo e a una pratica sportiva sana, libera e onesta».

Intanto, pochi minuti prima delle parole di Sanna, arriva anche il comunicato della Torres sul comparto femminile. “Dopo il sesto posto conquistato – si legge – in un’annata definita di transizione, e un impegno profuso sempre costante e corroborato dai risultati ottenuti in giro per l’Italia, per lo staff tecnico della Torres femminile è arrivata oggi la conferma per la prossima stagione. Nella mattinata odierna il presidente della Torres, Domenico Capitani, ha incontrato i tecnici per definire le prospettive per la prossima stagione di serie A ed è stato confermato lo zoccolo duro della squadra. A completare l’organico saranno alcuni nuovi innesti per i quali è in via di definizione un programma d’incontri nelle prossime settimane. Si lavora anche sul fronte giovani, con un’attenzione particolare per le ragazze che hanno maturato esperienza nella scorsa stagione, in alcuni casi rafforzata da un esordio nella massima serie”.

Virgolettati a cura dell’ufficio stampa del Comune di Sassari

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