Juventus-Cagliari – Bianconeri coi tifosi. Ekdal dietro le punte, meglio Barella o Joao Pedro?

Albin Ekdal, svedese di 27 anni (foto: SardegnaSport)

Albin Ekdal, svedese di 27 anni (foto: SardegnaSport)

Dessena e M’Poku, squalificati, unici indisponibili. Gianluca Festa, che in cuor suo sogna di fare il colpaccio in casa della Juventus e riaprire davvero i giochi salvezza dal quale il Cagliari oggi è escluso, ha vissuto l’ultima settimana corta della stagione rossoblù e della sua breve parentesi alla guida del Cagliari, ora distante 6 punti (più uno virtuale per via dello scontro diretto sfavorevole con l’Atalanta) dalla salvezza. Lavoro di scarico dopo la facile e rinvigorente vittoria contro il Parma, poi il tentativo di incidere più sulla testa che sulle gambe dei suoi, affinché credano nella possibilità di far male ad una Juventus impegnata in tutt’altre faccende. La Vecchia Signora accoglie però il verdetto della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, che “considerata la necessità di assumere, a cura della Procura Federale, notizie, in ordine agli eventuali sviluppi delle indagini in corso, nonché comunque di acquisire, a cura sempre della Procura Federale, ulteriori elementi di dettaglio, anche sulla base di quanto descritto nella nota dell’osservatorio datata 27 aprile 2015, in relazione all’ascrivibilità ai tifosi abbonati al settore oggetto di sanzione della responsabilità dei fatti contestati, dispone il supplemento di accertamenti istruttori nonché la sospensione, nelle more, e fino alla data del 22 maggio 2015, delle sanzioni inflitte”. Insomma, Stadium a pieno regime e con la tifoseria organizzata, dopo l’iniziale sanzione che aveva chiuso la Curva Scirea, poi riaperta per l’occasione a favore dei bambini.

 

 

Certo, l’assenza di Dessena e M’Poku pesa e non poco. L’ex Sampdoria è il capitano di oggi e probabilmente del futuro, che nonostante prestazioni lontane dall’eccellenza dimostra di voler lottare fino alla fine. Il belga, riportato da Festa nel ruolo a lui più congeniale (“Io devo giocare libero sulla trequarti, con Zeman ero stato dirottato a sinistra ed era dura”, ci ha detto lunedì), ha inciso per davvero tra dribbling, sportellate e aperture illuminanti. Il Cagliari dovrà farne a meno, e a centrocampo la coperta si fa cortissima. Perché Conti e Cossu, al rientro, non danno garanzie e rimangono in fondo alle gerarchie, ma anche perché Joao Pedro non è ritenuto da Festa elemento in grado di ricoprire con profitto il ruolo di trequartista, oltre ad aver rilevato una certa lentezza di pensiero che non lo mette certo in cima alle preferenze. Il brasiliano ex Palermo resta però favorito per un posto da mezzala al fianco di Crisetig e Donsah (il primo ha avvicendato il ghanese ad inizio ripresa di Cagliari-Parma), con Albin Ekdal avanzato dietro le punte, Farias e Cop. Da non scartare l’ipotesi Farias trequartista, comunque un inedito, e l’esordio da titolare di Barella al fianco del friulano e dell’ex Verona, ma ad oggi si va verso un rombo formato da Joao Pedro-Crisetig-Donsah-Ekdal. Forse Festa chiarirà qualche dubbio in conferenza stampa, questo pomeriggio alle ore 18 ad Assemini. Il resto non dovrebbe regalare sorprese: Brkic in porta, Balzano-Rossettini-Ceppitelli-Avelar in difesa. Tutti gli altri a scalpitare.

PROBABILE FORMAZIONE CAGLIARI (4-3-1-2): Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Donsah, Crisetig, Joao Pedro; Ekdal; Farias, Cop. All. Gianluca Festa

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