1° Sardinia Half Triathlon – I vincitori sono Massimo Cigana e Martina Dogana
Massimo Cigana è il vincitore della prima edizione del “Sardinia Half Triathlon”, gara internazionale sulla mezza distanza organizzata tra Cagliari e il primo litorale di Quartu Sant’Elena dall’Asd TP Team di Quartu con il supporto tecnico di Triathlonpoint.com. L’atleta veneto, portacolori del team Eroi del Piave, ha terminato i 113 kilometri di percorso (1,9 di nuoto; 90 di ciclismo; 21,09 di corsa) pochi istanti fa, tagliando il traguardo con il tempo di 3h38’44″, con i seguenti parziali: 26’37″ (nuoto), 1h56’26″ (ciclismo, media oraria 46,38 km), 1h13’47″ (corsa). Sul podio, a confermare i pronostici della vigilia, anche Marcel Zamora e Alberto Casadei. “Volevo rifarmi dopo il secondo dopo di Lido di Volano, ci sono riuscito”, questo il primo commento di Cigana, “ho fatto una bella gara: ho nuotato meglio del solito, nella corsa ho staccato i primi due giri e controllato i successivi, sono molto soddisfatto”. Quasi tutti i concorrenti hanno completato i 90 km del percorso ciclistico e stanno ora affrontando la mezza maratona nel circuito interno al porto di via Roma.
Dopo Massimo Cigana, la competizione ha anche la vincitrice femminile in Martina Dogana. Campionessa italiana di specialità, parte del Forhans Team, ha completato il percorso in 4h13’37″. “Sulla carta, i percorsi sembravano facili”, ha detto all’arrivo, “ma il vento ha fatto la sua parte nella frazione in bici, il sole durante la corsa, comunque gara bellissima”. Piazza d’onore per l’esordiente Elisabetta Curridori (Villacidro Triathlon), che conquista così il titolo sardo femminile. Terza Sara Tavecchio (Forhans Team). Il titolo sardo maschile è andato a Enzo Bergamo, tesserato con il Triathlon Point Team e 5° nella graduatoria assoluta. Definiti i giochi anche nella staffetta, che ha impegnato 23 terzetti. Primo al traguardo, quello misto composto da Alba Denotti, Omar Vargiu e Gian Nicola Manca (3h50’38″), che ha preceduto con distacco minimo Mauro Coni, Federico Argiolas e Marco Mattu (3h50’42″).
Ufficio Stampa