Volley, Serie B2 femminile – Alfieri Cagliari-Giò Volley Aprilia, Dimitrova: “E’ match point”. Prestanti: “Mi piacerebbe rimanere”

Angela Prestanti al servizio (foto: Ufficio stampa Alfieri Cagliari)
E’ il momento della verità. La Pallavolo Alfieri Cagliari ospita tra le mura amiche di Piazza Giovanni la Giò Volley Aprilia, nello scontro al vertice del girone G di Serie B2. Una partita che con ogni probabilità deciderà le sorti del torneo, questione a due e finora premiante le sarde di coach Andrea Loi, rullo compressore che non vuole fermarsi. Dopo una decina di giorni complicati, culminati con la sconfitta per 3-1 a Minturno, l’Alfieri è tornata in carreggiata vincendo in casa del Volley Cave, approfittando tra l’altro del ko casalingo (2-3) delle pontine proprio contro Minturno, squadra lanciatissima alle spalle del duo di testa.
Sale la tensione, la voglia di giocare un match tanto importante, da non sbagliare per evitare di dare il via ad una vera e propria volata. Vincere, per l’Alfieri, vorrebbe dire mettersi in tasca un bel pezzo di promozione. Lo sa bene capitan Poli Dimitrova: “Arriviamo molto bene a questa partita – dice a SardegnaSport.com – siamo cariche e con la testa giusta. Stiamo preparando la partita da due settimane e speriamo che vada tutto bene”. Come avete superato il momento difficile? “Abbiamo subito un vero e proprio terremoto, si è accumulato tutto in una settimana, che non è stata certo la migliore possibile. E’ successa ogni cosa (tra infortuni e cali di condizione, ha salutato Enrica Bettas ndr), ma ci siamo compattate, è passata e ci siamo dette che dovevamo reagire. Così è stato, si è visto contro Cave”.
Un campionato dominato, a parte il passaggio a vuoto di Minturno. Era lecito aspettarsi una corsa a due contro Aprilia? “Decisamente, ero ed eravamo preparate. Sono una buona squadra, così come lo siamo noi, che abbiamo meritato le vittorie ottenute”. Dimitrova, centrale, è il miglior realizzatore a disposizione di Andrea Loi. Non la cosa più usuale ma “è merito della squadra e di quello che proviamo – dice Dimitrova – i risultati stanno arrivando perché intorno a me c’è chi lavora, io metto solo la ciliegina sulla torta (ride ndr)”.
Vincere sabato vorrebbe dire game over, secondo te? “Secondo me se vinciamo chiudiamo il discorso, a patto di non avere passi falsi e cali di concentrazione successivi”.
12 anni in Italia, amore viscerale per la Sardegna e un futuro nell’Isola. Cosa ti ha convinto a stabilirti qui? “L’Alfieri è una buona società che ha sempre voluto stare in B1, questa categoria ci sta stretta, così come c’è molta razionalità nel dire che la A2 sarebbe troppo. La dimensione è la B1 e lì vogliamo stare, vincendo il campionato. Per quanto mi riguarda, rimarrò in Sardegna, finirò la carriera qui. Mi sono trovata subito molto bene, l’Alfieri è stata la mia prima famiglia italiana, Cagliari ha un clima splendido e permette di vivere benissimo”.
Al fianco del capitano c’è Angela Prestanti, punto di forza dell’Alfieri, che vorrebbe trattenerla dopo la positiva prima stagione cagliaritana. “Quando sono arrivata – dice – mi sono trovata molto bene da subito, quindi mi sento di dire che mi farebbe molto piacere rimanere qui. Ovviamente si vedrà nei prossimi mesi, la permanenza o meno dipende da tanti fattori”.
Con l’addio di Bettas è arrivata Francesca Mari, palleggiatrice dal curriculum di prestigio, ma ferma da due anni. Sul suo inserimento in gruppo, Prestanti e Dimitrova concordano: ”A livello umano procede alla grande, si è inserita molto bene e l’abbiamo accolta al meglio. Sta integrandosi velocemente, sa giocare, ha esperienza ad alti livelli e ci dà una grossa mano. La affrontai negli anni scorsi e devo dire che trovarla al mio fianco mi ha fatto un certo effetto”.
Fabio Frongia