Cagliari-Genoa, le pagelle – Conti trascinatore. Finalmente Longo, ma quella respinta…
Cragno voto 6 - Continua a non essere granché impegnato, stavolta viene beffato dal compagno Rossettini e si disimpegna tutto sommato bene in occasione dei vari traccianti che sorvolano area e porta.
Balzano voto 6 - Si merita la sufficienza con un primo tempo gagliardo, sostanzialmente da migliore in campo, perché suona sempre la carica e porta il pallone in zona-gol. In un’occasione viene ignorato totalmente da Farias, nella ripresa cala e tiene maggiormente la posizione, ma Perotti gli fa vedere i sorci verdi sulla zona di competenza.
Ceppitelli voto 6 - Prova senza infamia né lode per l’umbro, che chiude puntualmente e tempestivamente in alcune circostanze temibili. Riesce a gestire Pinilla in combutta con Rossettini.
Rossettini voto 5,5 - Perde la sufficienza con l’autogol sfortunato che beffa Cragno, il Cagliari e il Sant’Elia. Per il resto offre la solita prova di affidabilità, tenendo botta fisicamente con l’ex compagno Pinilla.
Avelar voto 5 - Cambia lato e sbaglia, gettando alle ortiche il vantaggio agognato. Al di là dell’errore dal dischetto, prova incolore per il brasiliano, quasi mai presente negli ultimi 20 metri e protagonista anche di un paio di punizioni invitanti sciupate.
Joao Pedro voto 5,5 – Un paio di palloni potenzialmente invitanti e una veronica che beffa Antonelli sulla linea di fondo fino a fargli commettere fallo sul brasiliano. Il resto è una partita abulica, non certo aiutato dal resto della squadra e dal ritmo generale di una manovra poco ispirata. Non sembra avere i tempi e la corsa della mazzala zemaniana, la qualità per sopperire al deficit ancora non si vede (dal 72′ Dessena voto 5,5 - Non riesce a cambiare passo ad una mediana inchiodata dal passo lento di Joao Pedro. Zeman lo sceglie per dare esperienza e maturità nell’assalto finale ma non cambia granché).
Conti voto 6,5 - Alla fine risulta essere il migliore in campo, non tanto per una prestazione che non è certo migliore di quella dei compagni di reparto, quanto perché suona la carica con una punizione sul palo, il rigore procurato e le incursioni in area genoana che illudono sull’orgasmico gol di giornata. In ripresa, carica che va oltre l’aspetto tecnico-tattico.
Ekdal voto 5 - La bella iniziativa che porta al calcio di rigore è l’unica cosa pregevole della sua partita, nella quale non si vede granché fino alla sostituzione forse anche tardiva. La catena di sinistra con Cossu e Avelar non funziona, e infatti da quella parte la proposta offensiva risulta minima. Calo di forma da fronteggiare. (dal 79′ Donsah voto 5,5 - Prova a dare la scossa ma non incide nei pochi minuti a disposizione, qualche pallone buttato alla renfusa)
Farias voto 6 - Primo tempo da 7 per il gol realizzato e la capacità di spaccare in due la difesa avversaria con le sgroppate e la qualità che comunque gli è propria. Zeman si affida al suo pupillo e ha ragione, anche se nella ripresa (voto 5, da qui la media) sparisce dal campo senza offrire il minimo spunto ad un Cagliari inceppato.
Sau voto 5 - Come al solito si sbatte tantissimo anche quando i rifornimenti sono da ricercare col lanternino. Proprio per questo la sua prestazione perde valore e livello, fino ad un infortunio tutto da valutare. Pochi minuti da esterno sinistro, evidentemente la convivenza con Longo non s’ha da vedere. Esce a 10′ dalla fine e la squadra perde il vantaggio della superiorità numerica.
Cossu voto 5 - Prova ad azionarsi subito ma sbaglia il passaggio decisivo per chi accorre. E’ il primo di una serie discretamente lunga, che rende insufficiente la solita prova di corsa e sacrificio del numero 7, evidentemente poco lucido dopo tante partite giocate consecutivamente (dal 63′ Longo voto 6 - Mezzo punto in meno per via di quella sciagurata respinta dopo l’errore di Avelar dal dischetto. Il resto è però una prova convincente, con l’ex interista che lavora bene di sponda, si muove nello stretto beffando quasi sempre uno o due marcatori genoani, e creando grossi problemi alla retroguardia di Gasperini. In crescita evidente, merita totale fiducia)
Zdenek Zeman voto 5,5 - Dopo la mossa di Pisano al posto di Balzano lunedì scorso, stavolta sorprende con Joao Pedro titolare, lasciando in panchina Dessena e Donsah. Il brasiliano non ripaga la fiducia, in generale il Cagliari non è stato quasi mai brillante, se non in occasione di qualche fiammata isolata, come quella che porta al rigore o al gol. Il digiuno di vittorie casalinghe comincia a essere un problema.
Fabio Frongia
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