Il Borsino dei sardi (seconda parte): Eterno Pintori, Bombagi, Sirigu e Gallon: che bravi!

Francesco Dettori, Arezzo (1983) - Un po’ smarrito in mezzo al campo, non incide e gioca nettamente al di sotto delle sue possibilità. In più ha l’aggravante di lasciare in 10 la squadra nel momento decisivo e la seconda ammonizione era francamente evitabile. Il Bassano passa al 90′ e vince 2-1.

Alessandro Masia, Grosseto (1995) - Fermo ai box, non partecipa all’ottima vittoria ad Ancona. I toscani passano imponendosi con un secco 2-0.

Andrea Demontis, San Marino (1995) - Schierato ancora una volta da titolare, percorre la fascia destra arrivando anche a servire cross insidiosi. Dopo aver rimediato un giallo lascia però il campo per far posto a una punta, Jara Martinez, che Covello inserisce nel tentativo di raddrizzare il match. Mossa vana, la Spal si difende bene e vince 1-0.

Francesco Bombagi, Juve Stabia (1989) - Devastante e determinante nel derby campano contro la Paganese. L’attaccante sassarese, in campo dal primo minuto, è in giornata di grazia e tra serpentine, assist e conclusioni pericolose mette lo zampino nel gol vittoria di Osei: da un suo tiro insidioso e respinto alla meglio da Marruocco si genera successivamente il tap-in vincente del compagno di squadra. Le “Vespe” raccolgono la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite e si issano al quinto posto. Per mister Pancaro, con un Bombagi così, solo problemi d’abbondanza.

Luigi Scotto, Alessandria (1990) - Ancora una volta spettatore nel 2-2 interno dell’Orso contro il temibile Sud Tirol.

Nicolas Izzillo, Messina (1994) - Pronto riscatto dei peloritani, che dopo la figuraccia a domicilio contro la Casertana ritrovano il sorriso superando – sempre tra le mura amiche – nientemeno che il Lecce. Al gol di Moscardelli nel primo tempo, replicano infatti Orlando, Corona e Pepe nella ripresa. L’attaccante ex Bellaria rileva Nigro al 75′.

Giampaolo Sirigu, Savoia (1994) - Seconda da titolare per il difensore nuorese e prestazione valida che gli varrà certamente una riconferma. Gioca con piglio e sicurezza, salvando per giunta sulla linea una conclusione di Ingretolli nel primo tempo. Peccato che il “Giraud” resti ancora tabù per i tre punti. Contro l”Ischia finisce 1-1.

Paolo Dametto, Prato (1993) - Un gol fortunoso regala al Gubbio il successo in casa dei “Lanieri”. Per l’ex Cagliari 90′ di buon temperamento.

Andrea Ulizio, Pro Patria (1994) - Rileva Bovi (in gol) a 5′ dalla fine e si fa espellere dopo 3′ per un intervento scellerato su Sartore regalando così un finale di passione ai bustocchi che dopo 7′ di resistenza e svariati brividi chiudono la partita sul 2-2 contro un battagliero Mantova.

Paride Pinna, Melfi (1991) - Eroici lucani che al “Valerio” fermano in maniera rocambolesca la capolista Benevento, avanti per 2-0 sino al 44′ della ripresa. Nel giro di un minuto i locali trovano però la forza di reagire, prima con Fella e poi con Caturano cogliendo così un insperato pareggio. L’esterno di Bottidda, ammonito nel corso del primo tempo, disputa una prova nel complesso positiva, provando anche la conclusione a rete.

Luca Caboni, Pro Piacenza (1987) - Un colpo di testa di Spanò in zona cesarini regala la vittoria alla Reggiana. Caboni, una gran rovesciata nel primo tempo alta sulla traversa, lascia il campo qualche istante prima del gol dei padroni di casa.

SERIE D

Mario Chessa, Pro Sesto (1993) - Contro la Pergolettese, sua ex squadra, si mostra particolarmente ispirato assistendo con precisioni i compagni di squadra. Lascia il campo quando il risultato è ancora sull’1-1, ma una zampata di bomber Spampatti regala il successo ai suoi che espugnano così Crema vincendo 2-1.

Andrea Pintori, Civitanovese (1980) - Derby pazzo quello disputato sul neutro di Monte Urano e a porte chiuse tra Civitanovese e Sambenedettese. Finisce 3-3 con due espulsi per

parte e una spinta all’altalena di emozioni la dà anche l’attaccante sardo, che timbra il momentaneo 2-1.

Giuseppe Nuvoli, Viterbese (1987) - Il Selargius sogna il colpaccio per quasi un tempo, ma il rigore trasformato da Morini sul finire della prima frazione rappresenta una doccia gelata per i sardi. Nella ripresa, infatti, i laziali dilagano chiudendo la partita sul 4-2 finale. Al rientro dalla squalifica, l’ex Torres gioca tutti i 90′.

Simone Cirina, Viterbese (1970) - Anche lui rientrante dopo la squalifica, si riposiziona al centro della difesa cogliendo una clamorosa traversa con un colpo di testa nel corso del primo tempo.

Riccardo Abachisti, Terracina (1996), Manuel Cordeddu, Terracina (1995), Gianmarco Paulis, Terracina (1995) - Gregori non li rende partecipi della netta vittoria sul Selargius che proietta la sua squadra al quarto posto in classifica a quota 8 punti.

Matteo Saias, Fidelis Andria (1995) - Sempre titolare nella difesa dei pugliesi che colgono un pari sul campo dell’Arzanese.

Giuseppe Meloni, Akragas (1985) - In campo per 63′, sfiora il gol in apertura con un colpo di testa. In attesa che il bomber ex Torres ritrovi la vena realizzativa, gli agrigentini vittoriosi sul Due Torri continuano a presidiare le prime posizioni.

Mattia Gallon, Hinterreggio (1992) - Sempre nel vivo dell’azione, punge con costanza la difesa dell’Orlandina, uscito sconfitto sul campo dei reggini per 2-1. L’attaccante cagliaritano sfiora più volte il gol personale e serve l’assist al Forgione per il primo dei due gol che consentono all’Hinterreggio di mantenere inalterata la distanza di tre punti dalla capolista Torrecuso.