IL BORSINO DEI SARDI – Imprese e gol pesanti: protagonisti Vigorito, Cabeccia, Virdis, Meloni e Arras

Marco Cabeccia, sassarese, ex capitano della Torres (foto: Veronica Barni - sardegnasport.com)

Marco Cabeccia, sassarese, ex capitano della Torres (foto: Veronica Barni – sardegnasport.com)

ESTERO

Salvatore Sirigu, PSG (1987) – Brutta sconfitta (3-2) a Bordeaux per il PSG a cui fanno seguito le note polemiche suscitate dalle dichiarazioni pesanti di Ibrahimovic. Il portiere ex Palermo non può niente sull’angolata incornata di Sané al 18′ ed è incolpevole anche negli altri due gol dei locali, al 70′ sul colpo di testa ravvicinato di Khazri e all’89′ sul piatto destro facile facile di Rolan, ben imbeccato da Mariano.

Dario Del Fabro, Leeds United (1995) – Il difensore centrale algherese non è stato convocato da Redfearn per la sfida casalinga contro il Nottingham Forest, partita terminata a reti inviolate.

Andrea Pisanu, Sliema Wanderers (1982) -Sconfitta del Silema (1-2) sul proprio campo contro il Balzan: colpita a freddo con due gol in rapida successione, la squadra di casa riuscirà nel resto della partita solo ad accorciare le distanze. L’esterno offensivo sardo viene sostituito al 92′ da Talato dopo una partita senza alti né bassi.

Mauro Vigorito

Mauro Vigorito

SERIE B

Andrea Cocco, Vicenza (1984) - Assente nello 0-0 contro il Catania, un punto che serve a poco in un match che avrebbe potuto dare ai berici una piazza ancor più nobile in Serie B.

Mauro Vigorito, Vicenza (1990) - Serata tranquilla, ma al 78′ compie un intervento decisivo per salvare lo 0-0 al “Menti”.

Andrea Feola, Trapani (1992) - Cosmi, al debutto, gli concede 15′ contro la Ternana, ma il tabarchino non inciderà troppo in un match comunque vinto.

Simone Aresti, Pescara (1986) - Baroni gli preferisce Fiorillo, nel match che vede il colpaccio abruzzese a Carpi, contro la capolista.

Matteo Mancosu, Bologna (1984) - Assente dal derby contro il Modena. I rossoblù continuano a balbettare, e Lopez continua a conoscere critiche sotto le Due Torri.

Ivano Baldanzeddu, Virtus Entella (1986) - Prosegue il suo recupero dopo il grave infortunio di inizio stagione.

Daniele Ragatzu, Pro Vercelli (1991) - Sempre ai margini della squadra, con Scazzola che ormai non lo convoca più.

Marco Piredda, Ternana (1994) - Nemmeno panchina a Trapani, dove gli umbri perdono 3-2.

Antonio Loi, Carpi (1996) - Nemmeno in panchina contro il Pescara, che vince 2-1 in casa della prima in classifica.

 

 

Daniele Giorico (foto: fbcunionevenezia.com)

Daniele Giorico (foto: fbcunionevenezia.com)

LEGA PRO GIRONE A

Francesco Dettori, Arezzo (1983)- Pareggio a reti inviolate tra la Feralpi Salò e gli amaranto di Capuano, dopo una partita che ha regalato ben poche emozioni. Il centrocampista sassarese gioca una partita ordinata in fase di costruzione, concedendo poco spazio alla manovra avversaria.

Davide Moi, Albinoleffe (1985) – Gli orobici ottengono un insperato e importante punto al “Moccagatta” contro l’Alessandria, pareggiando al 92′ con Spinelli il gol di Germinale. Buona prova del centrale cagliaritano, nonostante il cartellino giallo mostratogli dall’arbitro Capilungo.

Marco Russu, Como (1997) – Il terzino classe ’95 osserva dalla tribuna la vittoria esterna del Como sul campo del Renate, ottenuta per effetto della segnature di Le Noci.

Daniele Giorico , Venezia (1992) – I lagunari si riscattano dalla brutta sconfitta col Novara, con una rotonda vittoria per 3-0 ai danni della Cremonese, rimasta in 10 per gran parte della gara a causa dell’espulsione del portiere Galli con conseguente rigore trasformato che mette in discesa la partita. Bella prova per il centrocampista algherese che giostra bene nel centrocampo veneziano.

LEGA PRO GIRONE B

Marco Cabeccia, Savona (1987) - Il Savona torna a sorridere, dopo tre sconfitte consecutive, in casa contro il Pro Piacenza (2-1). E lo fa anche grazie all’ex capitano della Torres, che sigla il gol del vantaggio a venti minuti dal fischio d’inizio, quando incoccia di testa alle spalle del portiere dopo una punizione magistrale di Giovinco. Esulta mimando il gesto tipico degli arcieri, per il resto della gara insieme a Scappini è attento e non commette errori.

Ignazio Carta, Savona (1991) e Giacomo Demartis, Savona (1984) - Entrambi squalificati non partecipano al trionfo contro il Pro Piacenza.

Andrea Sanna, Savona (1983) - Tribuna per entrambi.

Marcello Mancosu, Gubbio (1992) – Gli umbri ottengono un buon pareggio contro la prima della classe, l’Ascoli, per 2-2. Il più giovane dei fratelli Mancosu viene sostituito a pochi minuti dal termine, si rende pericoloso in un’ occasione quando arriva sul fondo e mette un pallone che è solo da spingere in rete, ma che purtroppo non trova nessuno.

Alessandro Masia, Grosseto (1995) - I Toscani perdono contro lo Spal e ora rischiano di essere risucchiati in zona playout, per Masia ancora riabilitazione dopo il grave infortunio subito a Novembre.

Andrea Ulizio, San Marino (1994) e Andrea Demontis, San Marino (1995) - Il San Marino perde con l’Ancona e annaspa all’ultimo posto, per i due centrocampisti ennesima tribuna.

Luca Caboni, Pro Piacenza (1987) - Gli emiliani escono sconfitti dalla sfida salvezza con il Savona, Caboni gioca l’ultima mezz’ora e rischia di guadagnarsi un rigore, ma viene solamente ammonito per simulazione.

Alessandro Deiola, Tuttocuoio (1995) - I neroverdi non si fermano e mettono in fila il quarto risultato utile, pareggiando 1-1 contro la più quotata Reggiana. Il giovane centrocampista scuola Cagliari gioca ancora una volta novanta minuti, non fa gol, ma si rende protagonista dell’ennesima ottima prova.

Francesco Virdis, L’Aquila (1985) - Gli abruzzesi si rendono protagonisti di un’impresa in Toscana, battendo per 0-2 il Pisa. L’ex Sampdoria è l’autore del secondo gol, arrivato ad inizio secondo tempo con una deviazione fortunosa in mezzo all’area, dopo essersi tuttavia reso pericoloso anche nella prima frazione.

Riccardo Anedda, Carrarese (1993) - I toscani non vanno oltre il pareggio contro la Carrarese, per l’ex portiere della primavera del Cagliari solo tribuna.

LEGA PRO GIRONE C

Salvatore Burrai, Juve Stabia (1987) - Il cambio in panchina (Savini al posto di Pancaro) giova ai gialloblù, che riprendono a correre vincendo 3-0 sul campo della Lupa Roma. Il mediano sassarese parte dalla panchina, ma l’infortunio occorso a Jidayi lo catapulta in campo già al 7′ del primo tempo. Prova gagliarda e più che sufficiente in entrambe le fasi. Dimostra che il periodo di ambientamento può dichiararsi ormai concluso.

Francesco Bombagi, Juve Stabia (1989) - Non vede il campo, se non dalla panchina.

Marco Mancosu, Casertana (1988) - Mezzo passo falso per la squadra di Campilongo, incapace di espugnare il Mazzella di Ischia. Vano il gol del vantaggio siglato da Cissé: i locali trovano l’immediato pareggio con l’ex Torres Infantino, giunto al quinto centro da gennaio e letteralmente rinato dopo l’approdo sull’isola campana. Per Mancosu una mezz’ora scarsa nella quale non riesce a incidere.

Davide Carrus, Casertana (1979) - Anche lui gettato nella mischia negli ultimi 15′ per aumentare la pericolosità della squadra, ma l’ex Cagliari non riesce a togliere le castagne dal fuoco. 

Riccardo Idda, Casertana (1988) - Svolge il suo, nonostante qualche grattacapo di troppo procurato dagli avanti dell’Ischia. Né brillante né opaco, ma vale ben altri standard di rendimento.

Nicolas Izzillo, Messina (1994) - Sempre meno a suo agio nelle vesti di centrocampista, si lascia sopraffare dalla fisicità dei foggiani Quinto e Agnelli, rimedia un giallo per simulazione e appare spaesato e avulso da una qualsivoglia manovra che invero i peloritani tutti non sono in grado nemmeno di abbozzare. Allo “Zaccaria” arriva la sesta sconfitta consecutiva e ora anche i play-out non sono più una certezza.

Enrico Verachi, Ischia (1990) - Assente (nemmeno panchina) nell’1-1 contro la Casertana.

Paride Pinna, Melfi (1991) - Pareggio a reti bianche al “Valerio” contro il Martina Franca che dà continuità alle due vittorie scaccia crisi. Pinna, come consuetudine, titolare inamovibile sulla fascia mancina.

Giampaolo Sirigu, Savoia (1994) - Vittoria da urlo per i bianchi che al “Giraud” annichiliscono il quotato Catanzaro con un sonoro 4-1 grazie a una super prestazione di squadra. Se il protagonista di giornata, parlando di singoli, è sicuramente capitan Scarpa (autore di una doppietta), non meno positiva è stata la prova del roccioso centrale isolano, apparso sicuro e concentrato per tutta la durata del match. Un finale di stagione in crescendo, per lui e per la squadra che raggiunge con questa vittoria il sedicesimo posto in classifica e risponde al meglio all’inattesa vittoria della Reggina sul campo dell’Aversa.

SERIE D

Mario Chessa, Pro Sesto (1993) - Il neo mister Benito Carbone, ex tra le altre di Napoli e Inter, lo schiera dal primo minuto nel match interno contro l’Inveruno. Il sardo gioca bene ma non riesce ad andare a segno, e al 71′ lascia il posto a Erba. Dieci minuti dopo la squadra ospite, su calcio di rigore, sigla la rete che le permette di portare a casa i tre punti.

Andrea Pintori (Civitanovese (1980) - Ancora un turno senza successo per i rossoblù, che impattano per 2-2 sul campo del Celano ultimo in classifica. Pintori entra nell’ultimo 11 titolare di mister Mecomonaco, che dopo il match verrà esonerato. Al suo posto è stato scelto Carrer.

Luigi Pinna, Pianese (1986) - I bianconeri soffrono eccome sul campo del disperato Trestina (formazione che, qualche anno fa, escluse la Torres dalla lotta per la Serie D), che coglie due pali con Mancini. Ma alla fine, al “Lorenzo Casini”, è 0-0.

Claudio Pani, Campobasso (1986) - La beffa, per la formazione di Salvatore Vullo, arriva a 8′ dalla fine, con D’Alessandro che regala un’amara sconfitta in quel di Castelfidardo (2-1). Pani, in campo dall’inizio, non trova le giuste misure a centrocampo ed esce al 56′ per fare posto a Vitelli.

Massimo Fadda, Viterbese (1995) - La formazione gialloblù abbandona definitivamente i sogni di promozione diretta andando a pareggiare per 1-1 sul campo dell’Astrea di Rambaudi. L’estremo sassarese resta in panchina ancora una volta: la maglia da titolare è di Zonfrilli.

Giuseppe Nuvoli, Viterbese (1987) - Titolare, risulta più pimpante nel primo tempo che nel secondo.

Fabio Oggiano, Viterbese (1987) - Mister Ianni gli concede mezz’ora nel secondo tempo al posto di Pero Nullo. Nessun sussulto degno di nota per lui.

Emmanuele Piras, Unicusano Fondi (1996) - Novanta minuti in panchina nel pari del Fondi sul campo dell’Isola Liri, con D’Agostino che, a cinque minuti dallo scadere, riprende l’iniziale vantaggio firmato da Maiorano.

Matteo Saias, Fidelis Andria (1995) - Con una doppietta di Olcese, la Fidelis vince 2-1 a Grottaglie e tiene a distanza di 6 punti la vice-capolista Rossoblù Potenza, vittoriosa in rimonta nel finale sulla Sarnese. Ancora panchina, senza ingresso in campo, per il terzino mancino scuola Cagliari.

Giuseppe Meloni, è vicino alla terza promozione in Lega Pro consecutiva

Giuseppe Meloni, il suo gol contro il Roccella vale un punto per l’Akragas

Giuseppe Meloni, Akragas (1985) - Sembrava tutto facile in casa del Roccella, con Meloni che al 5′ sbloccava e Khoris bravo a impattare sull’1-1 finale. Risultato di prestigio per i calabresi, punto che fa avvicinare il Torrecuso a -5 dalla capolista. Per l’attaccante nuorese sedicesimo centro stagionale con un imperioso colpo di testa su cross di Tiscione dalla trequarti. Uscirà all’80′ per far posto a Tresor.

Mattia Gallon, Hinterreggio (1992) - Assente ormai cronico, anche a causa di diversi problemi economici e societari del club calabrese, che hanno minato serenità interna e rapporto col giocatore di Arborea. L’Hinterreggio comunque vince ancora e rimane in posizione serena nel girone I.

VIDEO – GUARDA IL GOL DI MELONI IN ROCCELLA-AKRAGAS 1-1

GIOVANILI

Alessandro Masala, Primavera Genoa (1996) - Perde ancora contro un’emiliana la squadra di Fasce, vittima del Parma di Crespo per 1-0. Il sassarese esce al 6′ della ripresa dopo essere partito titolare.

Alessandro Aloia, Primavera Avellino (1996) - Sconfitta per 6-0 per gli irpini, e purtroppo non è una novità lo stop incassato dai campani. L’olbiese Aloia gioca 56′ a Santa Flavia, ma i rosanero hanno vita facilissima.

Davide Arras, attaccante di Berchidda in forza agli Allievi Nazionali della Juventus

Davide Arras, attaccante di Berchidda in forza agli Allievi Nazionali della Juventus

Antonio Auriemma, Primavera Bologna (1997) - La gara Sampdoria-Bologna è stata rinviata a sabato 28 a causa della concomitanza con i funerali di Luca Marchignoli, portiere dei felsinei. Erano presenti alle esequie in rappresentanza della Società l’intera squadra di Mister Colucci, il Club Manager Marco Di Vaio, gli atleti della Prima squadra Archimede Morleo, Alex Ferrari e Adam Masina.

Danilo Ruzzittu, Primavera Varese (1997) - Con un’autorete all’85′, lombardi ko in casa contro la Pro Vercelli. Assente l’attaccante sardo.

Davide Arras, Allievi nazionali Juventus (1998) - Campionato fermo, per il Torneo di Arco. Ed è proprio il bomber di Berchidda a regalare ai bianconeri il trofeo Beppe Viola. LEGGI QUI IL RACCONTO DEL MATCH E GUARDA IL VIDEO

Simone Soro, Allievi professionisti Pescara (1999) - In campo nell’ultimo quarto d’ora nel successo per 1-0 sull’Ischia.

Nicolò Sanna, Allievi nazionali Crotone (1999) - Campionato fermo, si riparte nel prossimo weekend da Crotone-Frosinone.

A cura della redazione di SardegnaSport.com

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