A 24 ore da Torres-Novara. Costantino: “Partita affascinante, non ci snatureremo”
Consueta conferenza stampa che precede la sfida di campionato, domani al Novara, per Massimo Costantino. Insolito l’orario (12,30) che ha visto protagonista il tecnico rossoblù nella presentazione della sfida ai blasonati piemontesi guidati da mister Domenico Toscano. La squadra avrà qualche ora di libertà nel primo pomeriggio per poi spostarsi all’Hotel Vittorio Emanuele, sede del mini-ritiro. Proprio dall’idea di passare la giornata assieme è partito l’allenatore dei sassaresi: “Mi piace il ritiro, lo reputo importante per parlare con i giocatori, dato che non lo faccio mai nell’immediato pre-partita. E’ come ai tempi della scuola, è inutile ripassare pochi attimi prima dell’interrogazione.” Come arriva la squadra a questo appuntamento? “Con la tensione giusta, affrontiamo sempre squadre forti, è fondamentale mantenere l’equilibrio essendo sempre noi stessi indipendentemente dall’avversario, sia esso il Novara o il Pordenone anche se ammetto che la partita di domani è molto affascinante, sarà bello giocarla con una bella classifica” E’ tempo di stilare un primo bilancio “Siamo alla settima giornata, sta andando tutto molto bene. Dal punto di vista difensivo la squadra mi ha addirittura sorpreso, il reparto arretrato è composto da giocatori che non hanno mai giocato assieme, merito loro. L’amalgama non si compra.”
Con che formazione e atteggiamento pensa di affrontare l’avversario di domani? “Riguardo all’undici titolare non è facile analizzare le varie situazioni. Ho dei dubbi, non sempre chi ha avuto un rendimento ottimo nella partita va altrettanto bene in settimana. Contro il Novara non ci snatureremo ma dire che non abbiamo preparato degli aggiustamenti sarebbe da sboroni, la squadra di Toscano ha più punti forti che punti deboli ma non esiste una compagine imbattibile. Sarà fondamentale provarci e uscire dal campo a testa alta. Abbiamo un pubblico maturo, bravo a capire quando i giocatori danno tutto.” E’ già la Torres di Costantino? “Non so. Un bravo allenatore adatta il suo gioco al materiale che ha a disposizione, non viceversa. Faccio l’esempio di Antonio Conte: lui arrivò alla Juventus dopo aver ottenuto ottimi risultati con il 4-4-2. Una volta a Torino ha dovuto adeguarsi alle esigenze di Andrea Pirlo, giocatore che può giocare solo in una mediana a 3.” Quella di un play basso è una carenza della Torres? “Al momento non sembrerebbe anche se i calciatori che abbiamo hanno altre caratteristiche.”
Nonostante la pre-tattica di Massimo Costantino, la Torres dovrebbe scendere in campo con lo stesso undici che ha iniziato la sfida col Pordenone. Testa in porta, esterni bassi Cafiero e Ligorio con Migliaccio e Marchetti ad agire da difensori centrali. In mediana Pizza e Giuffrida a supporto dei trequartisti Lisai, Foglia e Maiorino. Unica punta Balistreri. Fischio d’inizio previsto per le 14,30 di domani, a dirigere l’incontro sarà il signor Dario Melidoni di Frattamaggiore che si avvarrà della collaborazione dagli assistenti Anderson Gleison Marques di Milano e Carmine Graziano di Mantova.
Mauro Garau
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