Verso la Finalissima – Emanuele Rotondo: “Orgoglioso di vedere la Dinamo così in alto. Stasera mi aspetto tanto dai cugini Diener”
A due ore dalla palla a due della finalissima di Coppa Italia, che vedrà il Banco di Sardegna andare a caccia del primo trofeo della sua storia, abbiamo intervistato Emanuele Rotondo, autentica bandiera della formazione sassarese, con la quale ha militato ininterrottamente dal 1991 al 2007 stabilendo il record, ancora ineguagliato, di punti segnati: 6.551.
Come si sente uno come te, che ha fatto la storia della Dinamo in epoche meno fortunate, a vedere la squadra in finale di Coppa Italia?
“E’ una grandissima soddisfazione vedere la mia squadra raggiungere il top. Qualche anno fa parlare di Dinamo in finale di Coppa Italia sembrava quasi fantascienza, e invece adesso è realtà. E’ una cosa che mi riempie di orgoglio.”
Che sensazioni hai in vista della finalissima?
“Non mi voglio sbilanciare per non essere poi accusato di portar male, ma io sono fiducioso. E’ cambiato tutto nel giro di tre giorni: la squadra è arrivata alle Final Eight in un momento non facile, ma comunque consapevole di poter svoltare da un momento all’altro. Contro l’Olimpia abbiamo visto una squadra sfavorita nel pronostico ma determinatissima, e che è stata capace di tirare fuori una partita straordinaria proprio nel momento più difficile. Oggi preferirei non espormi, ma questi segnali mi lasciano ben sperare. La Dinamo è una squadra con un grandissimo orgoglio, e lo ha dimostrato negli ultimi due giorni.”
Vista la prestazione contro Milano, è meglio per la Dinamo arrivare a questa finale da outsider?
“Secondo me questo non è un aspetto così importante: la Dinamo ormai la conoscono tutti. Siena ovviamente è più abituata a giocare certe partite e a gestire la pressione, invece Sassari è nuova a questi livelli, e pertanto dovrà fare i conti con l’inevitabile emozione della prima volta in finale. Spero però che l’ansia e lo stress della partita vengano trasformati in energia positiva durante i quaranta minuti in campo.”
C’è un giocatore dal quale ti aspetti di più stasera?
“Dico la verità: tutti mi sono sembrati in ottima forma. Contro Milano e Reggio ho visto una squadra che non indietreggiava di un metro, lottando e difendendo come se non ci fosse domani. Ho rivisto le facce giuste, quelle che negli ultimi tempi si erano un po’ smarrite. Se proprio devo fare dei nomi, non posso non citare i cugini Diener, specialmente Drake. E se poi anche Travis gli dà una mano, magari stasera vien fuori qualcosa di buono…”
Come seguirai la partita? Hai in mente qualche rito scaramantico?
“Sì, assolutamente! Sono uno scaramantico di natura: lo ero da giocatore e lo sono a maggior ragione adesso. Ho visto le ultime due partite a casa, e da qui non mi muovo. Sarò davanti alla tv a fare il tifo assieme a qualche amico, magari stando attendo a rispettare le stesse identiche posizioni degli ultimi due giorni!”
R.R.