Drew Gordon ritrova la Dinamo Sassari: “Torniamo dove ho lasciato e vinciamo”. Pasquini: “Motiverà Linton Johnson”

Drew Gordon al fianco del d.s. Federico Pasquini (foto: Ufficio Stampa Dinamo Sassari – www.dinamobasket.com)
E’ il giorno di Drew Gordon nella Club House di via Nenni, alla vigilia di quello che sarà lo storico impegno di Eurocup contro Ankara dell’ex Vanja Plisnic, avvistato in città questa mattina e protagonista nel primo anno di Serie A dei sassaresi. Per quanto riguarda il lungo californiano, presentazione al fianco di Federico Pasquini, che come sempre ha fatto gli onori di casa introducendo il giocatore. Si tratta di un ritorno, dopo le sette partite giocate nel 2013, ovvero quelle della serie di playoff persa contro Cantù. Allora Gordon fu ingaggiato per rimpolpare il roster e il reparto lunghi. Fu un successo, la bi-dimensionalità di Gordon ha lasciato ricordi dolcissimi a tutti e ora l’avventura partirà molto prima, sperando in un epilogo diverso e vincente.
“Gordon ha manifestato forte volontà e disponibilità a voler tornare e indossare la canotta della Dinamo – ha detto Pasquini, che ha annunciato l’esordio con la maglia numero 11 nella sfida europea – Ha stretto i denti, ha fatto di tutto per accorciare i tempi. Abbiamo ragionato su questo acquisto, ci mancava qualcosa in quella posizione e abbiamo sfruttato l’opportunità di prendere Gordon, credo che questo possa essere un impulso positivo anche per Linton Johnson: Drew sarà un aiuto in più, per tutti. Sono felice che sia qua e sono felice che sia qui”.
“Sono molto contento di essere tornato a Sassari – ha esordito Drew Gordon – di aver riavuto questa nuova opportunità professionale. Fatto di tutto per firmare il prima possibile. Ho ancora in testa lo scorso finale di stagione, l’amore di questi tifosi e sono molto eccitato dall’idea di tornare a giocare per questa squadra. Devo trovare la condizione giusta, ma allenarmi e giocare ogni tre giorni mi aiuterà a raggiungerla in fretta”.
La serie playoff contro Cantù è ancora nella mente del giocatore di San Josè: “Ho l’immagine della serie playoff: torniamo lì, ripartiamo da lì perché a mio avviso potevamo vincere. So che potevamo fare di più, per cui sono felice di essere qui e poterci riprovare. Non sento responsabilità in più, sono parte di un gruppo di cui voglio far parte e che mi deve accettare. Lavorerò duro perché tutti i tasselli vadano a posto”.
Domenica la sconfitta contro Milano, e l’impressione che questa Dinamo Sassari abbia qualche difetto strutturale. Basterà Gordon a limare le imperfezioni? “Ho visto Milano, ed è un’ottima squadra. Le altre le conosco meno. Credo però sia necessario concentrarci su noi stessi, non guardare né pensare troppo agli altri proprio per ottimizzare al meglio il nostro lavoro e inseguire i nostri obiettivi”.
Intanto in mattinata il presidente Stefano Sardara su Facebook ha invitato a sostenere la squadra e lasciare da parte i mugugni contro i quali si era scagliato anche Meo Sacchetti. Nel mirino ci sono soprattutto Linton Johnson e la convivenza tra i due play Marques Green e Travis Diener. “Mi aiutate perché ho perso un pezzo…….ma quando abbiamo fatto il filotto in campionato e coppa chi avevamo sotto le plance? Chi avevamo come play e chi come coach? Gli stessi di ora?????? Allora forse e’ meglio lasciarli lavorare in pace che magari ritrovano la forza e la chimica giusta per ripetersi…….keep calm and forza Dinamo!!!!”, il messaggio di Sardara.
fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna Sassari