Tennis – Fed Cup, sorteggio a Palazzo Unione Sarda: apre Vinci-Panova, nella Russia Khromacheva per Kleybanova

Sara Errani
Comincia sabato alle ore 10.30 la finale di Fed Cup tra Italia e Russia, in programma sul centrale del Tennis Club Cagliari di Monte Urpinu. Il primo singolare vedrà opposte Roberta Vinci e Alexandra Panova. A seguire scenderanno in campo Sara Errani e Irina Khromacheva. Domenica in programma gli altri due singolari e il doppio, che non dovrebbe avere rilevanza perché l’Italia è nettamente favorita e salvo sorprese chiuderà prima l’incontro, con la quarta coppa in otto anni.
Oggi ultimo giorno di allenamenti e sarà possibile per gli appassionati seguire le giocatrici sul centrale da cinquemila posti allestito al Tennis Club Cagliari, che farà da palcoscenico all’evento (biglietto unico al prezzo di 5,50 euro).
Questi gli orari:
ore 9.45 – 10.45 Italia
ore 10.45 – 11.45 Russia
ore 15 – 16 Italia
ore 16 – 17 Russia
LEGGI QUI L’INTERVISTA A UBALDO SCANAGATTA
Come detto, Vinci e Panova apriranno la 50esima edizione della Fed Cup. Questo ha sancito il sorteggio effettuato al Palazzo dell’Unione Sarda. A seguire scenderanno in campo Sara Errani e Irina Khromacheva. E’ la quinta finale per le azzurre, nelle ultime otto edizioni: 3 vittorie (2006, 2009, 2010) e una sconfitta (2007, proprio contro la Russia) il bilancio. E’ la decima partita che l’Italia gioca in Sardegna. Questo il bilancio: Coppa Davis, Cagliari 1968 (Italia b. Ungheria 5-0), Cagliari 1985 (Italia b. Cile 3-1), Cagliari 1990 (Italia b. Svezia 3-2 con il successo di Canè su Wilander), Sassari 1999 (Italia b. Finlandia 3-2), Cagliari 2004 (Italia b. Georgia 3-2), Alghero 2007 (Italia b. Lusemburgo 4-1), Cagliari 2009 (Italia b. Slovacchia 4-1) e Arzachena 2011 (Italia b. Slovenia 5-0). Una in Fed Cup: Olbia 2008 (Italia b. Ucraina 3-2).
Conferenza stampa post-sorteggio. Parla Tarpischev, capitano russo: “Giocare all’aperto, su questo campo, va bene. Anche se il tempo è variabile, sono certo che andrà tutto bene”. Giocherà Irina Khromacheva e non la Kleybanova: “Se vogliamo vincere, questa è l’unica soluzione possibile”, ha detto, prima di continuare: “La scelta parte dalla pesantezza del campo, reso ancora più duro dopo la pioggia. Tuttavia, c’è anche una componente di pretattica”.
La giovane Khromacheva, 18 anni, si lascia andare ad una frase sibillina. “Per me è una grande esperienza, non vedo l’ora di giocare. Non so se sarò più esaltata o nervosa, manca ancora un giorno…”. Esordio contro la Vinci per Alexandra Panova. “Mi va benissimo giocare per prima: non sono esaltata ma mi sento pronta”. Delusa Alisa Kleybanova: “Per lui è stata una scelta difficile, ma va rispettata. Farò un gran tifo perché questa è una gara a squadre, dove nessuna gioca per se stessa”.

Corrado Barazzutti (foto: ultimora.net)
Così Corrado Barazzutti: “Sono le giocatrici che ritengo migliori – ha detto a proposito di Errani e Vinci – almeno in questo momento, sia come classifica che come rendimento”. Sulla scelta di Tarpischev: “Non entro nel merito delle scelte altrui. Noi dobbiamo pensare a noi, restare concentrate e giocare il meglio possibile, Guai a pensare a chi gioca e a chi resta fuori”.
Sara Errani ha spiegato le motivazioni che si hanno dal giocare in Fed Cup: “Si tratta di una finale, è ovvio che c’è un po’ di stanchezza ma abbiamo anche lottato per arrivare qui. Le motivazioni arrivano da sole”. Flavia Pennetta rivolge un pensiero a Francesca Schiavone: “Manca lei, che ha ricoperto un ruolo fondamentale”. Roberta Vinci ha rinunciato al Masters B di Sofia per essere a Cagliari: “In realtà è stata una scelta facilissima, è una finale e preferisco provare a vincere un altro titolo piuttosto che andare a Sofia”
Incognita meteo, piove ma ci si attende un netto miglioramento: “Se dovesse piovere 3-4 giorni di fila in Sardegna sarebbe clamoroso– ha chiuso Barazzutti – comunque le previsioni sono buone e ieri c’erano 27 gradi”. Pochi minuti dopo, ha cessato di piovere ed è persino spuntato un pallido sole. Il modo migliore per avvicinarsi al successo.
Parla anche Francesco Ricci-Bitti, presidente dell’ITF: “Italia e Russia hanno dominato gli ultimi dieci anni di questa competizione”, riporta Ubitennis.com. E’ indubbio, però, che la manifestazione a squadre sembra perdere appeal ogni giorni di più, e lo snobismo russo (niet di Sharapova, Kirilenko, Kuznetsova, Makarova, Vesnina, Pavlyuchenkova, Petrova, Dushevina, Puchkova, Gavrilova e Bratchikova, che precedono in classifica la numero uno a Cagliari Alexandra Panova) lo dimostra.
Nessun precedente tra Vinci e Panova, così come tra Errani e Irina Khromacheva. I due capitani hanno voluto sorprendere annunciando qualche sorpresa. Detto dell’avvicendamento inatteso Khromacheva-Kleybanova, Barazzutti ha fissato in Pennetta-Knapp come coppia per il doppio finale. Ma è ovvio che se ci si trovasse sul 2-2 sarebbero Errani e Vinci a giocarsi la vittoria.
Il programma
Sabato, ore 12.30
Roberta Vinci – Alexandra Panova
Sara Errani – Irina Khromacheva
Domenica, ore 10.30
Sara Errani – Alexandra Panova
Roberta Vinci – Irina Khromacheva
Flavia Pennetta/Karin Knapp – Alisa Kleybanova/Margarita Gasparyan