Attesa febbrile in viale la Plaia, telefoni impazziti e grande gioia per il popolo rossoblù

La pianta dello stadio Sant’Elia (foto: sardegnasport.com)
Mattinata frenetica in viale la Plaia, con la prevedibile corsa dei tifosi ansiosi di poter ottenere un biglietto per Cagliari-Catania. Tantissimi i sostenitori rossoblù assiepati fuori dalla sede del Cagliari Calcio, gioiosamente insistenti davanti ai banconi degli impiegati che a fatica riuscivano a gestire la grande mole di lavoro. Telefoni “bollenti”, richieste di ogni tipo da parte delle persone, desiderose di sapere quando sarebbe cominciata la vendita dei tagliandi e se vigesse qualche diritto di prelazione per gli abbonati.
Fino a venerdì la precedenza andrà ai circa 4500 abbonati della passata stagione, poi, da sabato mattina, sarà caccia aperta per tutti fino alle 18, ora della partita. Prelazione per gli abbonati esercitabile solo in viale la Plaia, mentre negli altri punti vendita (Piazza Unione Sarda e Piazza Repubblica) sarà vendita libera.
Non è bastato il cartello “biglietti non in vendita” apposto sulla porta della sede, in attesa dell’ufficialità della Lega Serie A, prevista intorno alle 13. A lungo i tifosi hanno sostato sui marciapiede, intervistati da emittenti televisive e vogliosi di respirare quell’aria da pre-partita da troppo tempo negata. Non sono mancati siparietti simpatici, abbracci tra persone che si erano conosciute sui social network nei vari gruppi “a difesa” della casa rossoblù, e qualche sparuto coro per festeggiare il ritorno del Cagliari al Sant’Elia.