Dinamo Sassari-Enel Brindisi, Calvani: “Eyenga, nessuna bocciatura. I numeri non mi preoccupano”

Marco Calvani (foto: Eleonora Secchi - sardegnasport.com)

Marco Calvani (foto: Eleonora Secchi – sardegnasport.com)

All’andata contro Brindisi arrivò la prima sconfitta interna, stavolta si va a caccia del primo successo nel girone di ritorno. La Dinamo Sassari vola in Puglia (domenica in campo alle 12 al Pala Pentassuglia) per quello che, da quando le due squadre militano in Serie A, è diventato ritornello piuttosto dolce (salvo rare eccezioni) per i sardi. Di cose ne sono cambiate in questi anni, tra scambi di maglia e risultati altalenanti, per due squadre che oggi si trovano in momenti negativi per motivi diversi.

“Si va alla ricerca dei due punti – dice Calvani in conferenza stampa – perché contano solo questi e in diverse occasioni pur mettendo in mostra un buon gioco non li abbiamo ottenuti, come a Cremona per esempio. Brindisi, come tante altre, in questo girone di ritorno si è rinfozata con l’inserimento di un giocatore del calibro di Oderah Anosike, che è stato uno dei migliori delle scorse stagioni e questo fa capire quanto la squadra voglia muovere la classifica.”

Sull’ambientamento di Mitchell: “Si sta ancora guardando intorno, noi dobbiamo aiutarlo a capire in che direzione deve andare e farlo in breve tempo. Lo abbiamo preso per le sue qualità e deve superare questa fase di studio dell’ambiente, dei compagni, dell’allenatore e della società. Di sicuro è rimasto sorpreso per la propositività della società dopo la sconfitta di Cantù e prima di Saragozza.”

Sull’avversario: “Come tutte le squadre di Bucchi, Brindisi fa del sistema e dell’esecuzione un fondamento solido. A questo si aggiungano caratteristiche di giocatori chiare e definite, perciò non sarà sufficiente difendere per venti secondi, ma dovremmo usare la massima attenzione fino alla sirena. Sono due i canovacci che un club può decidere di seguire in un periodo non facile: Sassari ha scelto il buon senso e i piedi per terra, perciò l’allenatore e i giocatori devono, a maggior ragione, adeguarsi ancor prima del club a questa scelta di maturità.”

Le ultime uscite dicono che la squadra fatica nella propria metà campo: “Mi aspettavo qualcosa di diverso nella solidità difensiva, che è stata altalenante – ammette Calvani -. Dal punto di vista offensivo ho provato a mantenere le impostazioni e le caratteristiche che ho trovato al mio arrivo. Lasciare Eyenga fuori è stata una scelta come se ne fanno tante, non si può parlare certo di una bocciatura. Ha giocato tanto sinora, ma cerco di fare le scelte più giuste a seconda del rendimento del giocatore. Stesso discorso vale per Formenti.”

Si sfidano, alla voce rimbalzi, una tra le squadre migliori (Brindisi) e una tra le peggiori (Sassari): questa può essere una chiave di lettura? “Le statistiche aiutano nelle letture, ma ogni partita fa storia a sé, non posso farmi preoccupare eccessivamente da numeri e percentuali. Conosciamo Brindisi, ci hanno già battuto all’andata e sappiamo che hanno i numeri per metterci in difficoltà.”

dall’inviato Mauro Garau

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