Cagliari, Giulini: “Ragioniamo sul mercato in uscita, Gazzi? Ne riparleremo lunedì”
A Sanluri al termine del test in famiglia tra la squadra maggiore e la Primavera, parla anche il presidente Tommaso Giulini che esordisce parlando di mercato: ” Noi quello che abbiamo capito dall’affare Gazzi, è che il Torino ha necessità che giochi lui domani. Se ne riparlerà da lunedì. In entrata se arriva Gazzi saremmo a posto, il mercato è aperto sfortunatamente fino al 31. In uscita? Per ora non abbiamo altre esigenze, ci dobbiamo ragionare bene. Non vogliamo indebolire la Primavera, dobbiamo valutare col DS Capozucca e Beretta. Colombatto? Sarebbe stabilmente in prima squadra, solo nel caso in cui Deiola andasse via in prestito. Sul fronte portieri ci muoveremmo solo se Alessio dovesse uscire, secondo me è un ragazzo di grandissimo valore. Lo stesso vale per Barella, ora ha bisogna di giocare titolare: lui e Cragno saranno sicuramente titolari nel nostro Cagliari del futuro. Rimarrà anche Colombo nonostante ce l’abbia chiesto il Napoli, è molto importante per lo spogliatoio”.
Sulla questione stadio. “Per noi la priorità è quella di restare a Cagliari, stiamo lavorando col Comune in tal proposito: è una fase un po’ di stallo, ora dobbiamo passare il primo step per la presentazione del progetto del nuovo stadio poi penseremo ad una soluzione per rimanere qui a Cagliari. Ci hanno già proposto qualche soluzione, ma per ora non vogliamo dire esattamente dove. Qualora non fosse pèossibile rimanere nel capoluogo, è chiaro che cercheremo una località con un bacino di utenza elevato e che possa beneficiare della nuova struttura dopo il nostro passaggio: l’Olbia in caso di risalita in LegaPro potrebbe essere molto interessata ad avere uno stadio. Sarebbe poco importante per un Comune che ha magari la squadra in prima categoria e non ha grande viabilità: ringrazio tutti i Comuni per il pensiero, ma sarebbe ora di smetterla con le utopie e cavalcare quest’onda. Il mercato delle altre? Il mercato purtroppo è lungo, le squadre si possono rinforzare anche sfruttando il fatto del limite dei 25 in rosa in Serie A, ma noi abbiamo un obiettivo preciso”.
dagli inviati Mattia Marzeddu e Stefano Sulis
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